Sebbene il Governo lituano non abbia mai mostrato molto entusiasmo per l'introduzione di forme di deposito cauzionale, la necessità di armonizzare il mercato dei tre Stati Baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), ha avuto la meglio e nel maggio 2014 è stata approvata una modifica alla Packaging and Packaging Waste Law, che introduce il sistema di deposito obbligatorio anche sui contenitori di bevande one way in vetro, plastica e alluminio.
In particolare, la Legge XII-864/2014 ha stabilito che, dal 1° febbraio 2016, sono soggetti a deposito obbligatorio:
• le bottiglie in vetro non refillable
• i contenitori in metallo e plastica > 100 ml e < 3 litri non refillable, contenenti birra, sidro, cocktail e bevande alla frutta, vino, bevande analcoliche (soft drink, kvas), e acqua.
Sono esenti i contenitori in vetro per le bevande definite fruit wine (e cioè vini ottenuti dalla frutta, come il sidro di mele o il vino di sambuco), per bevande a base di fruit wine e per i fruit wine cocktails. I produttori e gli importatori di questa tipologia di imballaggio possono aderire al sistema di deposito su base volontaria.
I produttori di bevande e gli importatori applicano al loro cliente finale un deposito nella misura di euro 0,10 a pezzo, che gli viene restituito al momento della riconsegna dell’imballaggio. Il deposito è poi ricaricato all’indietro a tutti gli anelli della catena distributiva, e risale fino al primo attore che immette la bevanda sul mercato lituano.
Il deposito non viene applicato se l’acquirente finale non risiede in Lituania (cioè sulle esportazioni).
L'etichetta dei contenitori soggetti all'obbligo deve riportare il logo del deposito obbligatorio e un codice a barre che identifichi il produttore o l'importatore.
I distributori/venditori devono ritirare e rimborsare tutti i contenitori, a prescindere dal fatto che sessi siano stati venduti nei loro punti vendita.
Non sono obbligati al ritiro i negozi con una superficie di vendita inferiore a 300 m2 (esclusi i negozi rurali), i chioschi, le stazioni di servizio e chi fa servizio di catering.
La Legge XII-864/2014 ha previsto anche l'istituzione di un'organizzazione che gestisca il sistema di deposito, nomini i fornitori dei servizi utili al sistema tramite gare d'appalto e si occupi delle campagne di sensibilizzazione dei cittadini.
È stato così istituito USAD, un ente senza fini di lucro fondato dall'Associazione dei produttori di birra, l'Associazione rivenditori al dettaglio e dall'Associazione dei produttori di acqua minerale.
I contenitori soggetti a deposito devono essere registrati presso USAD due settimane prima di essere imessi sul mercato lituano. La registrazione ha un costo a seconda del tipo di contenitore e del tipo di codice a barre utilizzato.
Inoltre, USAD ha previsto delle sanzioni nel caso in cui il numero di contenitori raccolti supera il numero comunicato a USAD dal produttore o dall'importatore:
I costi per il 2015 sono i seguenti:
Euro per unità | Con codice EAN specific | Con codice EAN universale | Sanzioni |
Contenitori in vetro | 0,010 | 0,000 | 0,030 |
Contenitori in plastica | 0,000 | 0,000 | 0,030 |
Contenitori in metallo | 0,000 | 0,000 | 0,010 |
Oltre a rimborsare il deposito, USAD versa ai rivenditori un corrispettivo quale indennità di gestione, rapportato al numero di vuoti gestiti manualmente.
I rivenditori che desiderano installare le RVM devono farne richieta a USAD.
USAD stipula contratti con i riciclatori tramite gare d'appalto per riciclare i contenitori raccolti attraverso il sistema di deposito. I contratti stabiliscono il prezzo al quale i riciclatori potranno acquistare il materiale da USAD. Ci sono contratti specifici per vetro verde, marrone e bianco; per il PET e per i contenitori in alluminio e acciaio. I riciclatori riciclano il materiale a proprie spese e rilasciano a USAD una documentazione attestante la quantità del materiale riciclato.
Dal 2006, esiste un deposito di LTL 0,25 (euro 0,08) sui contenitori di bevande in vetro riutilizzabili. La Legge XII-864/2014 ha disposto che il Ministro dell'Ambiente può, eventualmente, specificare altri tipi di contenitori riutilizzabili soggetti a deposito obbligatorio.
I contenitori riutilizzabili possono essere ritirati e avere diritto al rimborso solo se:
• non si riesce più a ricondurre il contenitore al circuito dei riutilizzabili di cui faceva parte,
• oppure se i contenitori sono danneggiati o contaminati al punto di non poter essere più riutilizzati.