Con le due Ordinance 2005:218 e 2005:224, dal 1° gennaio 2006 in Svezia sono assoggettati all’obbligo di partecipare ad un sistema di deposito e vuoto a rendere tutti i contenitori per bevande in metallo e in plastica (refillable e non refillable). L’obiettivo generale e dichiarato della doppia imposizione è quello di mantenere in vita il sistema degli imballaggi riutilizzabili, tradizionalmente molto sentito e protetto in questo paese.
I contenitori per bevande in vetro non sono soggetti al sistema di deposito stabilito per legge.
Per quanto riguarda i refillable in vetro, la Svezia ha una lunga tradizione di gestione attraverso accordi volontari, che possono prevedere depositi. Invece i contenitori in vetro non refillable sono gestiti dall’Organizzazione dei Materiali Svensk GlasÅtervinning e entrano nella filiera del recupero e riciclo.
Sono esentate le bevande a prevalente base di latte, frutta o verdura. L’obbligo si riferisce esclusivamente al mercato svedese, dunque vi sono assoggetati gli importatori ma non gli esportatori.
Inoltre, per alcuni contenitori è possibile richiedere un esonero all’Agenzia per l’Agricoltura (Svenska Jordbruksverket, SJV). Viene concesso solo per motivi particolari legati alla modalità con cui è stato progettato il contenitore.
L'esenzione si applica solo per un periodo limitato. SJV pubblica sul suo sito i contenitori che hanno ottenuto l'esonoro e per quanto tempo. Vai alla pagina.
I soggetti obbligati sono i Filler e gli Importatori. Essi possono immettere sul mercato i propri contenitori per bevande solo se aderiscono a un Sistema di deposito regolarmente approvato, al quale pagano il valore del deposito. Questo è aggiunto al prezzo lungo tutta la filiera, fino al venditore finale. Viene poi rimborsato a ritroso, in tutti i passaggi.
I soggetti responsabili versano il valore del deposito al Sistema autorizzato e lo fatturano al grossista /distributore che lo rifattura nei successivi gradi della distribuzione, fino al negoziante finale. Quando quest'ultimo vende la bevanda al consumatore finale, recupera il valore del deposito del contenitore. A questo punto, tutti gli attori della filiera (tranne il consumatore) hanno recuperato il valore del deposito.
Al momento della restituzione del vuoto, il negoziante rifonde la cauzione e viene rimborsato dal Sistema autorizzato per il valore corrispondente.
Per i produttori che immettono sul mercato contenitori senza aver aderito a un Sistema di deposito approvato è prevista una multa fino a 50.000 corone svedesi (pari a € 5.629,24 - al cambio 17 aprile 2012: 1 € = 8,88 SEK).
Per aderire al Sistema di deposito, i contenitori devono avere forme e materiali rispondenti alle specifiche tecniche disposte dal sistema autorizzato.
Per quanto riguarda il principale dei sistemi, Returpack, le specifiche sono contenute nel documento dal titolo "Appendix 2 - Technical Specification and Marking manual". Ciò serve per l’utilizzo delle Reverse Vending Machines, i distributori automatici che ritirano anche gli imballaggi.
Il documento prevede, per esempio, che le lattine devono essere costituite solo da alluminio o da acciaio; non sono ammessi i materiali misti (alluminio e acciaio, alluminio e plastica ecc.) e che la loro forma deve essere sempre cilindrica. Il metodo di lettura del codice a barre dei distributori automatici, nella maggior parte dei casi, richiede che le lattine debbano roteare su se stesse e quindi forme diverse da quella cilindrica non sono ammesse. Anche la dimensione deve rientrare in gamme specifiche: diametro tra un minimo di 50 mm e un massimo di 85 mm; altezza tra un minimo di 85 mm e un massimo di 195. Per maggiori informazioni è possibile consultare il documento citato. Vai al documento, in lingua inglese.
Come stabilito dalla Ordinance 2008:26, gli obiettivi di riciclo da raggiungere per ogni anno solare a partire dal 2008 sono i seguenti:
Obiettivi per anno solare | |
Contenitori in metallo | 90% |
Contenitori in plastica | 90% |
Contenitori in vetro ( non sottoposti a sistema di deposito) | 70% |
I Sistemi approvati devono riferire ogni anno all’Agenzia per l’Agricoltura (Svenska Jordbruksverket, SJV) il raggiungimento degli obiettivi assegnati.
I Sistemi di gestione del deposito obbligatorio devono essere approvati dall’Agenzia per l’Agricoltura (Svenska Jordbruksverket, SJV). Per ottenere l'approvazione, il Sistema deve dimostrare di avere il personale necessario, le risorse tecniche e finanziarie per gestire il sistema in modo efficiente. Se un Sistema di deposito ha una posizione dominante sul mercato, deve assicurare che le regole di partecipazione non siano discriminatorie e che i requisiti richiesti agli aderenti siano ragionevoli. L'approvazione è concessa per uno specifico periodo di tempo e può essere rinnovata.
Dal canto suo, la SJV è tenuta ad informare i cittadini sul funzionamento dei Sistemi approvati e sui contrassegni usati per marcare i contenitori soggetti a deposito. Vedi oltre in questa pagina.
I Sistemi finora approvati da SJV in Svezia sono:
• Returpack AB
• Delå AB
Returpack (conosciuto al grande pubblico come Pantamera) è il più grande Sistema di deposito operante in Svezia e gestisce:
• lattine di alluminio
• lattine di acciaio
• e bottiglie in PET non refillable.
Il Sistema ha cominciato col gestire le sole lattine nel 1984, mentre solo 10 anni dopo ha introdotto anche le bottiglie in PET. Returpack è per il 50% proprietà della Swedish Brewers Association, mentre le due associazioni dei distributori di generi alimentari (SSLF e Svensk Daglig Varuhandel) detengono una quota del 25% ciascuna.
I soggetti che aderiscono al sistema devono pagare un fee annuo fisso di 1.110 euro. Tale importo viene girato da Returpack all’Agenzia per l’Agricoltura. Gli associati versano inoltre – per ogni pezzo immesso sul mercato – un fee per unità. A seconda del contenitore, il fee può essere composto da un deposit fee, un administration fee e un sorting fee (che rimborsa i costi di selezione).
Alle lattine di alluminio e di acciaio non viene applicato l'administration fee; le spese di amministrazione vengono infatti coperte con i proventi della vendita del metallo. Il sorting fee è invece previsto solo per le bottiglie in Pet colorato e per le lattine in acciaio, che hanno maggiori costi di selezione. Da ottobre 2011 è riconosciuto un minor deposito ai contenitori per bevande con un tasso alcolico superiore al 3,5 %. Questo per evitare di pesare troppo sui produttori di queste bevande che pagano già una iva maggiorata (25% invece del 12% pagato dai produttori di bevande con tasso alcolico inferiore).
I fee sono i seguenti:
Euro per unità (iva eslcusa) Cambio al 17 aprile 2012: 1 € = 8,88 SEK | |
Lattine per bevande con tasso alcolico inferiore al 3,5 | 0,10 |
Lattine per bevande con tasso alcolico superiore al 3,5 | 0,09 |
Euro per unità (iva eslcusa) Cambio al 17 aprile 2012: 1 € = 8,88 SEK | |||
Deposit fee | Sorting fee | Total fee | |
Lattine in acciaio | 0,10 | 0,03 | 0,13 |
Euro per unità (iva eslcusa) Cambio al 17 aprile 2012: 1 € = 8,88 SEK | ||||
Deposit fee | Administration fee | Sorting fee | Total fee | |
Bottiglie in PET trasparenti ≤ litro per bevande con tasso alcolico < 3,5 | 0,10 | 0,02 | - | 0,12 |
Bottiglie in PET trasparenti > litro per bevande con tasso alcolico < 3,5 | 0,20 | 0,06 | - | 0,26 |
Bottiglie in PET trasparenti ≤ litro per bevande con tasso alcolico > 3,5 | 0,09 | 0,02 | - | 0,11 |
Bottiglie in PET trasparenti ≤ litro per bevande con tasso alcolico > 3,5 | 0,18 | 0,06 | - | 0,22 |
Bottiglie in PET colorate ≤ litro per bevande con tasso alcolico < 3,5 | 0,10 | 0,02 | 0,006 | 0,126 |
Bottiglie in PET colorate > litro per bevande con tasso alcolico < 3,5 | 0,20 | 0,06 | 0,006 | 0,266 |
Bottiglie in PET colorate ≤ litro per bevande con tasso alcolico > 3,5 | 0,09 | 0,02 | 0,006 | 0,116 |
Bottiglie in PET colorate ≤ litro per bevande con tasso alcolico > 3,5 | 0,18 | 0,06 | 0,006 | 0,226 |
I soggetti che aderiscono al Sistema devono pagare anche un fee per il logo del deposito e per il codice a barre. Il fee per l'etichetta con il logo del deposito è di 0,0028 euro cadauna, indipendentemente dalle quantità richieste. Per le etichette che recano sia il logo del deposito che il codice a barre il fee da corrispondere è di 0,008 euro cadauna.
Il codice a barre rappresenta una sicurezza contro ogni abuso del sistema di deposito (imitazione del logo, per esempio). Generalmente, quando l'entità del deposito è consistente, altrettanto consistenti devono essere le misure di sicurezza, per limitare la contraffazione dei marchi e quindi la riscossione di cauzioni non dovute.
Per ottenere il rimborso del deposito, i commercianti devono registrarsi presso Returpack. La registrazione è gratuita.
Ad aprile 2012 Returpack conta oltre 10.000 commercianti iscritti, tra negozi di vendita al dettaglio, ristoranti, discoteche, chioschi, areoporti, bar, distributori di benzina, ecc. Di questi, oltre 3.200 sono dotati di distributore automatico (Reverse Vending Machines - RVMs).
Oltre a rimborsare il deposito, Returpack versa ai commercianti un corrispettivo quale indennità di gestione, rapportato al numero di vuoti gestiti.
Nel 2012 le indennità di gestione sono:
Euro per unità (iva eslcusa) Cambio al 17 aprile 2012: 1 € = 8,88 SEK | |||
| Bottiglie in PET ≤ litro | Bottiglie in PET > litro | Lattine |
Contenitori raccolti con distributore automatico (RVMs) | 0,044 | 0,055 | 0,017 |
Contenitori con restituzione gestita manualmente | 0,022 | 0,022 | - |
Contenitori disomogenei | 0,041 | 0,045 | 0,017 |
L'indennità maggiore per la raccolta effettuata con i distributori automatici è giustificata per i minori costi di gestione.
Per incrementare i tassi di raccolta dei contenitori di bevande, Returpack sta sviluppando dei sistemi alternativi: invece di far leva sul rimborso del deposito, si progetta di predisporre dei punti di sola raccolta mista di bottiglie e lattine, di puro servizio ai cittadini:
• contenitori per la raccolta installatti nei centri sciistici, nei campeggi e nel corso di grandi eventi (concerti, manifestazioni, ecc.)
• raccoglitori di bottiglie e lattine da posizionare accanto ai cestini per rifiuti stradali. Il corrispettivo del deposito rimborserà i costi di svuotaggio e inoltro a Returpack
• punti di raccolta e reverse machine il cui corrispettivo di deposito è formalmente destinato a scopi sociali. Già numerosi negozi di alimentari si mostrano disponibili e Returpack ha già installato distributori automatici il cui ricavato va in beneficienza nel Luna park Gröna Lund di Stoccolma.
Delå è un produttore che tratta principalmente acque minerali; è proprietario infatti di tre sorgenti di acqua nel territorio svedese. Gestisce un sistema di deposito sulle bottiglie in PET riutilizzabili e fa pagare un deposito di 0,055 per ogni bottiglia in PET da mezzo litro. Per le sue bottiglie Delå non utilizza etichette adesive. Esse vengono appese al collo della bottiglia, in modo da evitare il processo di asportazione dell'etichetta.
Tutti i contenitori devono essere contrassegnati da apposite etichette che riportano l'entità del deposito, comprensivo di iva. Ogni sistema ha il suo marchio.
Il risultato di riciclo raggiunto dal Sistema Returpack nel 2014 è stato dell'81,5%.
I dati più recenti forniti da Returpack registrano un tasso di riciclo dell'82,7% nel 2014.
Il riciclo totale nel 2014 è stato dell'84,2%.