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Focus Sistemi di deposito

Austria

 

Deposito cauzionale sui refillable

In Austria sono assoggettate a deposito cauzionale (0,09 euro) le bottiglie di birra riutilizzabili da 0,5 litro. 


E’ ancora in vigore inoltre il deposito di 0,29 euro sulle bottiglie in plastica riutilizzabili, sebbene in Austria non siano più in commercio questi imballaggi.

Per quel che risulta, nessun altro contenitore per bevande refillable è assoggettato a un deposito cauzionale. Tuttavia, l'impegno dello Stato austriaco nel promuovere l'uso del refillable è regolato da leggi specifiche e accordi volontari.

 

La promozione dei refillable e gli impegni per il riciclo

Grande attenzione è riservata dal sistema austriaco ai contenitori di bevande refillable, che sono regolati da leggi particolari, hanno obiettivi specifici e vengono gestiti da sistemi separati.

Alla costituzione del sistema, la legge stabiliva precisi obiettivi di riuso (refill quota) dei contenitori di bevande. A causa dell’enorme impulso dei contenitori usa e getta, nel 2001 questa impostazione è stata variata attraverso un accordo volontario con i produttori, poi rinnovato nel 2004, nel 2008 e nel 2011, con scadenza al 2017.

L'accordo del 2004 prevedeva rigidi obiettivi complessivi di  riuso + riciclo, ampiamente  raggiunti; quello del 2008  si basava su obiettivi di riduzione delle emissioni. Infine l'accordo del 2011 prevede obiettivi di riciclo più elevati per le bottiglie per bevande in PET e le lattine.

Partecipano all’accordo Filler, grossisti, dettaglianti, importatori, produttori di imballaggi e imprese coinvolte nella raccolta e nel riciclo dei contenitori per bevande. Attualmente, 1.071 imprese hanno sottoscritto l'accordo. 

I contenitori per bevande interessati sono quelli destinati a contenere:
• birra
• birra mista ad altra bevanda (gassosa, per esempio)
• acqua
• soft drinks, compresa l'acqua aromatizzata
• bevande a base di frutta e verdura
• bevande a base di siero di latte
• bevande energetiche
• latte
• bevande a base di latte
• succhi di frutta e verdura

Gli impegni dell'accordo 2008 e 2011

Gli impegni presi con il primo accordo sono:
• Protezione del clima: l’obiettivo è di ridurre di almeno il 10% le emissioni di gas serra al 2017 (rispetto al dato del 2007 di 370mila tonnellate equivalenti di CO2).
• Percentuale minima di riciclo del PET, 55% dal 2008 (l'obiettivo era del 50% nel precedente accordo).
• Obbligo di utilizzo di PET riciclato nelle bottiglie:
- dal 2008: 6.000 tonnellate (lo stesso obiettivo stabilito per il 2007 dal precedente accordo);
- dal 2013: 6.500 tonnellate;
- dal 2017: 7.000 tonnellate.

I firmatari dell'accordo si sono, inoltre, impegnati a garantire che, ogni anno, almeno 3.000 tonnellate di PET riciclato vangano utilizzate per la fabbricazione di imballaggi per alimenti. 

Tutte le aziende interessate devono informare il Ministero sui risultati ottenuti. Per misurare la riduzione delle emissioni di gas serra, le aziende devono presentare dati relatvi a:
• fonti energetiche utilizzate,
• consumi energetici,
• quantità di imballaggi,
• modalità di trasporto e percorsi,
• consumi di carburante (tipologie e quantità),

L'accordo del 2011 ribadisce l'impegno a promuovere l'utilizzo dei contenitori refillable, rendendo stabile la quota di refillable nelle vendite al dettaglio. Le misure adottate per raggiungere questo obiettivo seguono la stessa via tracciata dall'accordo del 2008:
• aumentare visibilità dei refillable nei negozi
• rendere i refillable più convenienti
• apporre un'etichetta sui contenitori riutilizzabil

I firmatari dell'accordo siglato nel 2011 si sono, inoltre, impegnati a raggiungere le 9.000 tonnellate entro il 2012 entro il 2012 un obiettivo di riciclo di PET bottle-to-bottle pari a 9.000 tonnellate.

Per le lattine in alluminio è stato definito un target di riciclo del 70% al 2013.

Tassi di riciclo dei contenitori per bevanda

Tra il 2008 e il 2010 le percentuali di riciclo dei contenitori per bevanda raggiunti dai diversi Compliance Scheme (ARA, AGR, Öko-Box e EVA - ora Interseroh Austria) sono i seguenti:

 20082009 2010
 Bottiglie di vetro
85%
87%
85%
 Lattine52%
53%
59%
 Bottiglie in PET
52%
58%
58%
 Cartoni per bevande
25%
25%
25%
 Bicchieri di plastica
36%
35%
36%
 Totale64%
64%
66%