La logica dei depositi obbligatori è diversissima nei vari Paesi, in quanto spesso abbinata ad altri obblighi decisi per legge o assunti con Accordi di programma tra produttori e autorità nazionali.
Malgrado questa notevole varietà, è possibile individuare alcuni modelli prevalenti di deposito obbligatorio che sono riassumibili nel modo seguente:
• deposito su contenitori refillable, per incrementare la rimessa in circolazione degli imballaggi previsti per il riuso;
• deposito su contenitori non refillable, per garantire la raccolta dei materiali e l’avvio a riciclo;
• la combinazione di entrambi i sistemi, che hanno comunque obiettivi diversi.
In Europa (e in Italia) esistono numerosi termini per definire gli imballaggi che si usano una sola volta e quelli che vengono usati più volte con l’identica funzione:
UN SOLO UTILIZZO
• non refillable
• one way
• non riutilizzabili
• monouso (ha però un significato diverso)PIU’ UTILIZZI
• refillable
• riutilizzabili
• riusabili
Rimandiamo al menu di sinistra per conoscere le modalità con cui i diversi paesi hanno strutturato i propri depositi obbligatori.
Nota bene: i sistemi di deposito di singoli comparti o aziende non sono stati presi in considerazione.
È possibile consultare quanto riportato nel menu di sinistra anche scaricando il file pdf.