logo Conai
 

Focus

Sistemi di deposito obbligatorio

 

 Ultimo aggiornamento: giugno 2016
Attenzione: l'aggiornamento viene condotto per i Paesi
elencati nel menu di sinistra e non per le ultime due voci.
 

La logica dei depositi obbligatori è diversissima nei vari Paesi, in quanto spesso abbinata ad altri obblighi decisi per legge o assunti con Accordi di programma tra produttori e autorità nazionali.
Malgrado questa notevole varietà, è possibile individuare alcuni modelli prevalenti di deposito obbligatorio che sono riassumibili nel modo seguente:


• deposito su contenitori refillable, per incrementare la rimessa in circolazione degli imballaggi previsti per il riuso;

• deposito su contenitori non refillable, per garantire la raccolta dei materiali e l’avvio a riciclo;

• la combinazione di entrambi i sistemi, che hanno comunque obiettivi diversi.

In Europa (e in Italia)  esistono numerosi termini per definire gli imballaggi che si usano una sola volta e quelli che vengono usati più volte  con l’identica funzione:

UN SOLO UTILIZZO
• non refillable
• one way
• non riutilizzabili
• monouso (ha però un significato diverso)

PIU’ UTILIZZI
• refillable
• riutilizzabili
• riusabili

Rimandiamo al menu di sinistra per conoscere le modalità con cui i diversi paesi hanno strutturato i propri depositi obbligatori.

Nota bene: i sistemi di deposito di singoli comparti o aziende non sono stati presi in considerazione.

 

È possibile consultare quanto riportato nel menu di sinistra anche scaricando il file pdf.

>> Scarica il file pdf