Il sistema di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio è organizzato attraverso le Producer Organization, a loro volta coordinate amministrativamente da un unico Compliance Scheme, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente, il Finnish Packaging Recycling RINKI Limited (ex PYR)
RINKI (il nuovo nome assunto dall'Environmental Register of Packaging PYR Limited) è un’organizzazione non profit che svolge esclusivamente funzioni amministrative e informative e ha un ruolo di coordinamento tra i soggetti obbligati (i propri associati) e le Producer Organisation che gestiscono i diversi materiali e tipologie. Iscrivendosi a RINKI, le imprese automaticamente trasferiscono i propri obblighi alle Producer Organisation di riferimento.
RINKI raccoglie dai soggetti obbligati, i fondi di finanziamento del sistema rappresentati da quote di adesione, quote annuali e contributi di recupero. Le quote annuali e di adesione vanno a coprire i costi amministrativi del Compliance Scheme, mentre i contributi di recupero vengono trasferiti alle Producer Organisation, a copertura dei costi sostenuti per le operazioni di recupero e riciclaggio.
Tra le attività di RINKI rientrano anche:
• la tenuta del registro dei soggetti responsabili aderenti;
• funzioni informative e di elaborazione di statistiche, destinate al Ministero dell’Ambiente e all’Istituto ambientale finlandese.
Attualmente, la stragrande maggioranza dei soggetti obbligati aderisce a RINKI (il 97% delle aziende con un fatturato annuale superiore a 1 milione di euro), che registra quindi una quota molto limitata di free-riding.
Risultati RINKI, recupero e riciclo
| 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | |||||
Immesso | Tonnellate | Percentuali | Tonnellate | Percentuali | Tonnellate | Percentuali | Tonnellate | Percentuali | |
Carta e fibre | - | - | 255.051 | - | 253.446 | - | 258.674 | - | |
Vetro | - | - | 68.448 | - | 83.228 | - | 82.153 | - | |
Metallo | - | - | 53.999 | - | 50.190 | - | 51.490 | - | |
Plastica | - | - | 117.126 | - | 117.239 | - | 117.750 | - | |
Legno | - | - | 215.934 | - | 210.805 | - | 206.619 | - | |
Altri | - | - | 1.085 | - | 836 | - | - | - | |
Totale | - | - | 709.642 | - | 715.774 | - | 716.686 | - | |
Recupero | |||||||||
Carta e fibre | - | 112%** | 270.376 | 106%* | 289.525 | 114%* | 292.399 | 113%* | |
Vetro | - | 61% | 58.393 | 88% | 64.561 | 78% | 63.122 | 77% | |
Metallo | - | 78% | 43.125 | 80% | 42.796 | 85% | 42.135 | 82% | |
Plastica | - | 45% | 54.768 | 47% | 59.769 | 51% | 63.751 | 54% | |
Legno | - | 84% | 209.240 | 97% | 211.220 | 100% | 206.299 | 100% | |
Totale | - | 85% | 635.902 | 90% | 667.871 | 93% | 667.706 | - | |
Riciclo | Carta e fibre | - | 96% | - | 97% | 251.525 | 99% | 98% | |
Vetro | - | 61% | - | 88% | 64.561 | 78%** | 77% | ||
Metallo | - | 78% | - | 80% | 42.796 | 85%** | 82% | ||
Plastica | - | 26% | - | 25% | 59.769 | 25% | 23% | ||
Legno | - | 18% | - | 18% | 35.609 | 17% | 15% | ||
Totale | - | 55% | - | 59% | 424.260 | 59% | 58% |
L’adesione al sistema di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio prevede il versamento a RINKI, da parte dei filler e importatori di:
• una quota di iscrizione, commisurata al fatturato
Fatturato annuo (Euro)* | 2011 | 2012 - 2015 |
Inferiore a 1 milione | 36,00 | 40,00 |
Da 1 a 1,7 milioni | 62,00 | 68,00 |
Da 1,7 a 17 milioni | 141,00 | 155,00 |
Oltre 17 milioni | 203,00 | 223,00 |
• un fee annuale di registrazione (per ogni sito produttivo), commisurato al fatturato;
Fatturato annuo (Euro) | 2011 | 2012 | 2013-2015 | 2016 |
Inferiore a 1 milione | - | - | - | - |
Da 1 a 1,7 milioni | 203,00 | 223,00 | 228,00 | 195,00 |
Da 1,7 a 17 milioni | 406,00 | 447,00 | 457,00 | 390,00 |
Oltre 17 milioni | 615,00 | 677,00 | 696,00 | 595,00 |
Tipologia di imballaggi | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 |
Cartone ondulato | 3,50 | 2,00 | 2,00 | 6,00 | 7,00 |
Cartoni per bevande | 35,00 | 38,50 | 42,00 | 61,00 | 74,00 |
Sacchi e coperture industriali in carta/cartone | 18,00 | 18,00 | 18,00 | 19,00 | 17,50 |
Rulli interni (cores) | 18,00 | 18,00 | 18,00 | 19,00 | 17,50 |
Imballaggi primari in carta/cartone | 25,50 | 24,00 | 23,00 | 38,00 | 44,00 |
Imballaggi in plastica (domestici) | 21,00 | 21,00 | 25,00 | 80,00 | 95,00 |
Imballaggi in plastica (industriali/commerciali) | - | - | - | - | 40,00 |
Imballaggi in alluminio (domestici) | 24,00 | 24,00 | 30,00 | 90,00 | 120,00 |
Imballaggi in alluminio (industriali/commerciali) | - | - | - | - | 10,00 |
Imballaggi in acciaio | 5,00 | 5,00 | 6,00 | 18,00 | 10,00 |
Imballaggi in banda stagnata (domestici) | 24,00 | 24,00 | 30,00 | 90,00 | 120,00 |
Imballaggi in banda stagnata (industriali/commerciali) | - | - | - | - | 10,00 |
Contenitori bevande (alluminio, banda stagnata e PET riciclabile), con deposito | - | - | - | - | - |
Vassoi (trays) in PET riciclabile con deposito | - | - | - | - | - |
Imballaggi in vetro (esclusi da deposito) | 10,00 | 10,00 | 50,00 | 105,00 | 135,00 |
Imballaggi in legno | 0,40 | 0,50 | 0,55 | 0,65 | 0,65 |
Il Packaging and Packaging Waste Decree 518/2014 ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2016, i Soggetti responsabili dovranno fornire una nuova rete nazionale di punti di raccolta dei rifiuti di imballaggio domestico, fin'ora a carico dei Comuni (per maggiori informazioni, vedi la voce "Quadro normativo" nel menu di sinistra).
Nel giugno 2015 RINKI ha comunicato di aver già organizzato i punti di raccolta per i rifiuti di imballaggio in vetro non soggetti a deposito obbligatorio.
Per gli altri tipi di imballaggi, RINKI sta ancora sviluppando la nuova rete di 1.850 contenitori che, come definito dalla legge, verranno distribuiti su tutto il territorio nazionale. Tutti i nuovi punti di raccolta accetteranno rifiuti di imballaggio in carta e cartone, metallo e vetro; 500 di loro anche rifiuti di imballaggi in plastica.
Il cambio del nome da PYR in RINKI, ha indotto l'organizzazione ad adottare un nuovo marchio, che i produttori aderenti potranno utilizzare a partire dalla fine del 2015.
Gli associati possono apporre sui propri imballaggi il marchio RINKI, e sono largamente incoraggiati a farlo dal Compliance Scheme che tiene ad evidenziare lo sforzo di carattere nazionale al recupero degli imballaggi.
Le Producer Organisation sono le vere unità operative del sistema, giacché il Compliance Scheme ha solo compiti amministrativi e di coordinamento. Si tratta di associazioni non profit fondate tra il 1997 e il 1998 dai produttori di imballaggio e dalla piccola e grande distribuzione e nelle quali sono rappresentate tutte le filiere dei materiali. Le Producer Organisation devono tutte essere autorizzate dalle Agenzie preposte e sono responsabili del raggiungimento dei target di recupero e riciclaggio che il paese si è dato.
Ogni Producer Organisation gestisce, in tutto o in parte, raccolta, riuso, riciclo e recupero di uno specifico materiale o tipologia (dunque non solo imballaggi), per uno specifico settore.
Il Waste Act 646/2011, che entra in vigore il 1° maggio 2012, prevede che le Producer Organisation debbano anche:
• creare un database dei produttori partecipanti, accessibile al pubblico e costantemente aggiornato;
• disporre di sufficienti risorse finanziarie per organizzare la loro attività correttamente e per adempiere agli obblighi dei produttori partecipanti per almeno sei mesi.
La nuova norma impone alle Producer Organisation che coprono diversi gruppi di merceologie di prendere le misure necessarie ad evitare che le aziende partecipanti si trovino a subire doppie imposizioni quando i loro prodotti rientrano in più di un gruppo (ma vengono raccolti insieme).
I contributi necessari a coprire i costi sono raccolti da RINKI attraverso i “contributi di recupero” pagati dai soggetti obbligati e sono poi trasferiti a ciascuna Producer Organisation che decide, su base annuale e ciascuna indipendentemente da tutte le altre, l’ammontare di tale contributo.
Attualmente operano:
si occupa del recupero dei rifiuti di imballaggio in carta di uso domestico. Le raccolte (spesso differenziate per scatole e cartoni di diverso tipo) sono gestite da RINKI.
si occupa del riuso degli imballaggi in vetro (sistemi di deposito e vuoto a rendere), nonché delle raccolte e riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro. L’associazione, se condivide le metodologie di raccolta utilizzate dalle Autorità Locali, riconosce loro un contributo, deciso dal proprio consiglio di amministrazione, proporzionale alle quantità conferite.
è l’organizzazione che si occupa, su tutto il territorio, del riciclo delle plastiche usate, e dunque anche dei rifiuti di imballaggio di provenienza industriale /commerciale.
si occupa dei rifiuti metallici non riutilizzabili, che vanno avviati a riciclo (lattine non refillable, scatolette in banda stagnata, tappi, vassoi usa e getta, spray, ecc). Poiché le lattine sono soggette a deposito, organizza i sistemi di resa presso i negozi. Stipula contratti con raccoglitori di sfridi di lavorazione e di imballaggi industriali/commerciali. In caso di raccolte organizzate dalle Autorità Locali riconosce un contributo per il materiale raccolto.
Si occupa del riciclaggio del legno. È operativa dalla metà del 2005.
È un'organizzazione non profit di proprietà di sette produttori e rivenditori di bevande: Alko Oy, Inex Partners Oy, Ruokakesko Oy, Tuko Logistics Oy, Oy Ab Hartwall, Olvi Oyj e Sinebrychoff Oy Ab.
Ha cominciato nel 1996 col gestire un sistema di deposito per le lattine; nel 2008 ha ampliato il suo settore di intervento alla gestione delle bottiglie in PET non-refillable e ora gestisce anche le bottiglie di vetro riutilizzabili (per lo più provenienti dal settore HORECA) e non riutilizzabili.
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