In Spagna vengono definiti ‘Sistemi integrati‘ i Compliance scheme autorizzati che adempiono agli obblighi di legge per conto dei soggetti obbligati.
La legge spagnola ha stabilito che il Sistema integrato debba presentare la domanda di autorizzazione solo nella Regione autonoma in cui ha sede l'organizzazione. La domanda viene poi trasmessa alla Commissione di coordinamento e ha validità a livello nazionale.
La legge stabilisce inoltre che i "sistemi integrati":
• siano istituiti come entità giuridiche,
• siano organizzazioni non-profit
,
• garantiscano la partecipazione ai produttori/filler sulla base di criteri oggettivi.
Ad oggi, sono autorizzate ed operative quattro organizzazioni:
• Ecoembalajes Espana S.A., denominato Ecoembes (che gestisce acciaio, alluminio, carta/cartone, ceramica, cartoni per bevande, PET, plastica, legno);
• Ecovidrio (vetro);
• SIGRE, Sistema Integrado de Gestion y Recogida de Envases, che recupera gli imballaggi farmaceutici dalle farmacie;
• Sigfito-Agroenvases, che recupera gli imballaggi dei prodotti fitosanitari.
Ecoembes è stata creata nel novembre 1996, come società non profit, dai rappresentanti dell’intera catena produttiva degli imballaggi. Il 60% delle sue azioni è detenuto da filleri, il 20% da distributori e il 20% da produttori di imballaggi. Nel 2014, Ecoembes è diventata membro dell'associazione EXPRA.
Ecoembes gestisce principalmente rifiuti di imballaggi domestici, ma gestisce anche alcuni rifiuti di imballaggi commerciali e industriali raccolti dalle autorità locali da piccoli negozi e uffici, ecc.
Ecoembes definisce accordi con ogni Autorità locale, nei quali riconosce un corrispettivo pari al delta costo delle raccolte differenziate più il valore dei materiali, di cui garantisce il ritiro.
Ecoembes utilizza il Punto Verde come contrassegno dell’appartenenza al proprio Sistema integrato. È obbligatorio per tutti gli imballaggi che diventano rifiuti nell’ambito domestico e assimilato.
I soggetti responsabili che non desiderano apporre il logo sui loro prodotti devono ottenere il permesso da Ecoembes, indicando le ragioni per le quali non è possibile riportare il logo e una modalità alternativa di contrassegno.
Molti problemi sono sorti rispetto agli imballaggi secondari e terziari (anch’essi assoggettati al Sistema integrato se destinati ad essere raccolti dalle Autorità locali), soprattutto per gli importatori. In linea di massima su questi imballaggi di trasporto il Punto Verde non è obbligatorio a condizione che l’imballaggio sia chiaramente contrassegnato con il marchio, il nome dell'azienda o un codice a barre che permetta di identificarne in modo chiaro la provenienza.
Risultati del Ecoembes
Il riciclo di circa 1,5 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio nel 2019, ha consentito a Ecoembes di evitare l'emissione di 1,67 milioni di tonnellate di C02, di risparmiare 6,3 milioni di kWh di energia e 2,74 milioni di metri cubi di acqua.
Qui di seguito i risultati nel dettaglio.
2019 | |||
Immesso (ton) | Riciclato (ton) | Riciclato (%) | |
Metalli | - | 249.420 | 61,4% |
Carta e cartone* | - | 631.683 | 83,6% |
Plastica | - | 616.736 | 81,7% |
Legno | - | - | 58,2% |
Totale | - | 1.505.661 | 80,2% |
*compresi i contenitori per bevande (104.575 tonnellate) |
L’adesione ad Ecoembes comporta il pagamento di:
• una membership di adesione (una tantum, alla prima iscrizione) di:
- 321,00 Euro per le imprese con fatturato annuo inferiore a 6.000.000,00 euro;
- 642,00 Euro per le imprese con fatturato annuo superiore a 6.000.000,00 euro;
• un contributo Punto Verde, calcolato sui materiali.
| 2009-2019 | 2020 | 2021 |
Acciaio | 85,00 | 95,00 | 110,00 |
Alluminio | 102,00 | 102,00 | 102,00 |
PET | 377,00 | 433,00 | 490,00 |
HDPE | 377,00 | 377,00 | 402,00 |
HDPE flessibile, LDPE, compostabile e altre plastiche | 472,00 | 739,00 | 856,00 |
Cartoni per alimenti e bevande | 323,00 | 355,00 | 424,00 |
Carta e cartone | 68,00 | 76,00 | 82,00 |
Ceramica | 20,00 | 20,00 | 20,00 |
Legno e sughero | 21,00 | 21.00 | 21,00 |
Altri | 472,00 | 739,00 | 856,00 |
Le aliquote da applicare a forfait per le dichiarazioni semplificate sono determinate sulla base delle tonnellate di imballaggi immessi sul mercato nell'anno precedente e sono le seguenti:
Tonnellate di imballaggi immessi sul mercato nell'anno precedente | 2014-2019 (Euro/tonn.) | 2020 (Euro/tonn.) | 2021 (Euro/tonn.) |
da 0 a 1 tonnellata | 210 | 263 | 301 |
da 1 a 3 tonnellate | 520 | 650 | 743 |
da 3 a 6 tonnellate | 1.035 | 1.264 | 1.479 |
da 6 a 8 tonnellate | 1.555 | 1.944 | 2.222 |
da 8 a 10 tonnellate | 2.200 | 2.750 | 3.143 |
da 10 a 12 tonnellate | 2.800 | 3.500 | 4.001 |
Ecoembes mette in campo diverse iniziative per aituare le aziende a diminuire l'impatto ambientale dei propri imballaggi e adottare strategie di progettazione ecocompatibile. Tra queste il Packaging Circular Design (PackCD), uno strumento che valutata la sua sostenibilità del prodotto e offre raccomandazioni per diminuire il suo impatto ambientale, già applicabile in quella prima fase di progettazione e fabbricazione.
Sono state anche intraprese iniziative di formazione su argomenti chiave (strategie di progettazione ecocompatibile, nuove normative, progettazione per il riciclo) e visite a impianti di selezione per pubblicizzare il funzionamento del modello in situ. È stato anche realizzato un corso online in collaborazione con l'Università Internazionale di La Rioja (UNIR) dal titolo "Packaging ed Ecodesign". Infine, al "TheCircularLab" si sono tenuti 11 Osservatori sul Packaging che informano sulle ultime tendenze in relazione con l'Economia Circolare.
Diverse anche le campagne di informazione per sensibilizzare i cittadini e di supporto alle pubbliche amministrazioni. Un esempio ne è il progetto RECYCLES, che "insegna" ai cittadini a riciclare di più e meglio attraverso incentivi sostenibili e utilizzando la tecnologia blockchain come supporto.
In collaborazione con i comuni e la stessa Comunità Autonoma, è stato avviato anche un progetto pilota in Catalogna che consente al cittadino di interagire, attraverso il suo smarphone, con i cassonetti in modo da aiutarlo ad utilizzarlo al meglio.
È una associazione non profit fondata nel 1995 dai produttori di vetro, aperta a Filler, importatori e riciclatori, ed è il Sistema integrato autorizzato alla gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio in vetro, di provenienza domestica, industriale/ commerciale e del settore Horeca (ristorazione).
Ecovidrio utilizza il Punto Verde come contrassegno dell’appartenenza al proprio Sistema integrato. È obbligatorio per tutti gli imballaggi che diventano rifiuti nell’ambito domestico e assimilato.
Questi i dati di riciclo degli ultimi anni:
Risultati Ecovidrio (Fonte Ecovidrio)
2018 | 2019 | 2020 | |
Recuperato/Riciclato (tonn.) | Recuperato/Riciclato (tonn.) | Recuperato/Riciclato (tonn.) | |
Vetro* | 894.170 | 958.939 | 907.535 |
L’adesione ad Ecovidrio comportail pagamento di una quota per unità e una quota per peso.
Euro/tonn | Euro/unità | ||
2018 | 21,20 | + | 0,0030 |
2019 | 22,80 | + | 0,0032 |
2020 | 24,25 | + | 0,00348 |
2021 | 26,35 | + | 0,00374 |
SIGRE è il sistema autorizzato in Spagna per la gestione ambientale dei rifiuti di farmaci e dei relativi imballaggi generati nelle abitazioni.
Come stabilito dall'Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari (AEMPS) nella Circolare 3/2013, se un laboratorio commercializza medicinali per uso in abitazioni private, deve aderire a SIGRE.
Con tale Circolare, e al fine di ottemperare a quanto previsto dall'articolo 62.6 del Regio Decreto 1345/2007, l'AEMPS ha istituito una procedura che garantisce l'adesione al Sistema SIGRE dei titolari di autorizzazioni per farmaci.
Per fare ciò, prima della commercializzazione di qualsiasi nuovo medicinale, i laboratori devono presentare all'AEMPS un certificato che ne accrediti la partecipazione al Sistema SIGRE.
Come richiesto dalla legislazione spagnola, tutti i produttori aderenti devono machiare gli imballaggi con il logo SIGRE.
Come richiesto dalla legislazione spagnola, tutti i produttori aderenti devono machiare gli imballaggi con il logo SIGFITO.