Superficie(km2) | Popolazione (stima ONU 2019) | Numero di Comuni Fonte: Council of European Municipalities and Regions -CEMR -2016 |
504.645 | 47.134.837 | 8.124 |
Indice di sviluppo umano (stima UNDP 2020) | PIL/ab in euro (2018) fonte: FMI | Emissioni CO2 pro capite (t/anno 2019) fonte: The World Bank |
0,904 | 26.080 (Conversione USD / EUR (tasso 26/03/2020) | 4,7 |
Immesso al consumo | 7.544.505 | |
Recuperato | 5.619.459 | 74,5% |
Riciclato | 5.189.000 | 68,8% |
La normativa spagnola opera una distinzione tra i rifiuti di imballaggio che hanno come sbocco gli utenti finali privati (e la cui responsabilità di raccolta è delle Autorità locali) e i rifiuti di imballaggio di provenienza industriale / commerciale che non hanno come destinazione il consumo privato.
Nota bene: poiché però la legge spagnola definisce gli imballaggi assoggettati a contributo in base al fatto che essi confluiscano o meno nelle raccolte delle Autorità locali, i Compliance scheme autorizzati devono gestire anche gli imballaggi che diventano rifiuti nei negozi, nei piccoli supermercati, nei bar, negli uffici, ecc. e che vengono raccolti dalle municipalità (secondo il concetto di ‘assimilazione’ che vige anche in Italia).
• Legge 11/1997 (recepimento direttiva 94/62/CE) e suo decreto attuativo n. 782/1998.
• Regio Decreto 252/2006 (recepimento direttiva 2004/12/EC) .
• Regio Decreto 782/1998, che istituisce l’obbligo di piani di prevenzione triennale per i soggetti responsabili.
Nei testi normativi spagnoli è ancora prevalentemente utilizzata la classificazione degli imballaggi in ‘primari’, ‘secondari’ e ‘terziari’.
‘Sistemi integrati’: vengono così definiti dalla legge i Compliance scheme autorizzati che adempiono agli obblighi di legge per conto dei soggetti obbligati.
Nota bene: mentre nelle altre schede abbiamo solitamente utilizzato il termine Compliance scheme, nella scheda viene mantenuta la dizione originale di ‘Sistema integrato’.