Regno Unito
Verso l'EPR
Dopo una prima consultazione degli stakeholder avvenuta nel 2020, salutata con favore, il Governo si è impegnato a introdurre la Responsabilità estesa del produttore nella gestione dei rifiuti di imballaggio e ha lanciato una seconda consultazione che si chiuderà nel giugno 2021.
Questo secondo round si concentra sul perimetro dei costi da includere tra gli obblighi del produttore, sugli obiettivi di riciclaggio e sulla governance del sistema.
Perimetro obblighi del produttore
Defra ha messo in consultazione questi parametri di copertura dei costi:
costi operativi per la raccolta e la gestione dei rifiuti di imballaggio, compresi gli investimenti in infrastrutture o innovazione,
costi necessari al raggiungimento degli obiettivi del programma, comprese le comunicazioni pubbliche sulla prevenzione, la raccolta e rendicontazione dei dati, gli incentivi alla performance e il supporto alle autorità locali nelle negoziazioni dei contratti.
Fasi
Le fasi di implementazione attualmente previste sono:
- apertura degli appalti tra il 2021 e il 2022,
- attuazione delle raccolte a partire dal 2023, con primi pagamenti alle Amministrazioni locali a ottobre,
- modulazione dei fee(basata sulla riciclabilità degli imballaggi)a partire dal 2024.
Altri punti del programma in consultazione:
Tra i punti principali del piano, ci sono:
- l’introduzione di una tassa sulla plastica monouso con meno del 30% di materiale riciclato,
- il divieto di imballaggi in plastica laddove esistano alternative,
- la definizione di un nuovo schema di deposito sui vuoti a rendere, per incrementare il riciclo di bottiglie e lattine.
Governance
La consultazione attualmente in corso prevede la scelta tra due ipotesi:
- un organo direttivo collegiale, con la partecipazione di Compliance scheme con diverse specializzazioni e funzionalità
- un Organo Amministrativo unico
Il regime EPR si applicherà ai rifiuti di imballaggio domestici e agli assimilabili di provenienza business.