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Focus bioplastiche

Irlanda


La tassa ambientale sui sacchetti di plastica

 
Dal 2001 esiste in Irlanda una tassa ambientale sugli shopper di 0,15 euro per sacchetto. Una modifica normativa intervenuta nel 2007 ha incrementato il prelievo a 0,22 euro, nel preciso intento di scoraggiarne la diffusione. Una legge approvata a gennaio 2011 autorizza il Governo a incrementare la tassa, ad ogni anno finanziario, fino a raggiungere gli 0,70 euro a sacchetto. La disciplina entrerà in vigore dopo l'allineamento di alcune sue disposizioni alla legislazione europea in materia di rifiuti.
 
Il prelievo colpisce supermercati, stazioni di servizio e punti vendita. I negozianti addebitano ai clienti l'intero importo della tassa.
 
La tassa non si applica ai sacchetti (entro certe dimensioni) utilizzati per contenere carne e pesce fresco, frutta e verdura fresca. Sono esentati anche i sacchetti usati per prodotti venduti su navi e aerei e in porti e aeroporti. E infine i sacchetti riutilizzabili venduti ad almeno 0,70 euro.

I proventi della tassazione, insieme a quelli della imposizione sulle discariche, va ad alimentare un Fondo Ambientale che si fa carico dei costi di riciclo e di una partecipazione alle iniziative delle Autorità locali.