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Slovenia

Depositi obbligatori e tassazioni

La Slovenia, che all’atto dell’accesso (2004) era tra i pochi Paesi a non aver fatto ricorso ad un sistema di tassazione, lo ha invece inserito nel giugno 2006. La tassa ambientale colpisce tutti i materiali di imballaggio immessi al mercato, indipendentemente dal raggiungimento degli obiettivi e dall’appartenenza o meno del soggetto obbligato ad un Compliance Scheme.

La tassa è calcolata secondo “unità di inquinamento”, poste pari a una per chilogrammo di materiale. Unica eccezione il PVC, che la Slovenia intende progressivamente eliminare dal mercato, che è computato a 1.500 unità di inquinamento per kg.
L’unità di inquinamento vale euro 0,00170, dunque tutti i materiali sono tassati a quella cifra per kg, mentre il PVC è tassato a euro 2,55.

 

Tassa sulla generazione di rifiuti di imballaggio, per materiale (euro/kg)
 Carta cartone0,00170
 PVC e alogenati 2,55
 Altre plastiche 0,00170
 Legno 0,00170
 Metalli 0,00170
 Vetro 0,00170
 Ceramiche, tessili, materiali di origine organica
 0,00170

 

Sono oggetto di tassazione, secondo diverse “unità di inquinamento”, anche le stoviglie di plastica usa e getta e i lumi cimiteriali.
Per gli imballaggi importati e poi riesportati è previsto il rimborso.

Esenzioni

Sono esentati dalla tassazione i produttori che annualmente introducono sul mercato meno di 15 tonnellate di imballaggi complessivi.