Superficie (km2) | Popolazione (stima ONU 2013) | Numero di Comuni |
20.273 | 2.071.997 | 212 |
Indice di sviluppo umano (stima ONU 2014 per il 2013) | PIL/ab in euro (2014) | Emissioni CO2 pro capite t/anno (2011) |
0,874 | 18.100 | 7,5 |
Immesso al consumo | 200.396 | |
Recuperato | 185.404 | 92,5% |
Riciclato | 138.209 | 69% |
I due flussi, domestico e industriale / commerciale, sono gestiti con netta separazione, anche se le due Recovery organizations sono autorizzate per entrambi.
La legge richiede specificamente:
• agli End user privati (famiglie) e commerciali (negozi), di conferire i rifiuti “di pertinenza municipale” nei contenitori delle raccolte differenziate allestiti dalle Amministrazioni locali.
La normativa propone elenchi dettagliati di ciò che si intende per imballaggio di pertinenza municipale (domestico o assimilato).
• agli End user industriali e commerciali di “non” conferire i propri rifiuti di imballaggio “non di pertinenza municipale” nei contenitori allestiti dalle Amministrazioni locali.
Le raccolte domestiche sono completamente a carico delle Autorità locali, che ne pagano i costi fino ai punti di raccolta comunali, dai quali inizia la responsabilità dei Produttori.
Va notato però che, oltre ai fee e contributi per la gestione dei rifiuti di imballaggio, i Produttori pagano anche una specifica tassa sugli imballaggi. E’ probabilmente dai proventi di questa che derivano i fondi per le raccolte comunali.
Regulation on the Management of Packaging and Packaging Waste 84/2006