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Serbia

Compliance scheme

 

Per operare in Serbia come Compliance scheme, l'organizzazione deve essere autorizzata dal Ministero dell'Ambiente. Per ottenere l'autorizzazione, il richiedente deve dimostrare che:

• si tratta di un soggetto economico registrato per l'esecuzione di attività inerenti la gestione dei rifiuti;
• possiede in proprio - o avvalendosi di altre aziende attraverso contratti di subappalto -  le attrezzature, gli impianti e i dispositivi per assicurare che i rifiuti di imballaggio siano gestiti in conformità a quanto disposto dalla norma serba;
• può assicurare che i rifiuti di imballaggio siano trattati o smaltiti secondo i dettami di legge.

Le licenze possono essere revocate se è appurato che l'organizzazione non gestisce i rifiuti di imballaggio in conformità con la legge, non presenta la relazione annuale prevista per legge o se non raggiunge gli obiettivi.

Ad oggi (giugno 2016), esistono in Serbia sei Compliance scheme autorizzati: Sekopak, Ekostar Pak, Delta-Pak, Cenex, Techno Eko Pak e Ekopak System.

Queste le rispettive quote di mercato:

 Giugno 2014 - Maggio 2015
 Immesso (tonnellate)
Quote di mercato (percentuale)
 Ekostar Pak153.041
47%
 Sekopak121.352
37%
 Techno Eco Pak22.413
7%
 Delta-Pak11.4673%
 Ekopak System8.6103%
 Cenex7.526
2%

 

 

Sekopak

Fondata nel 2006 da aziende locali e internazionali, è stata la prima organizzazione a ricevere l'autorizzazione a operare come Compliance scheme in Serbia. Fa parte di Proeurope e dal 2009 utilizza il simbolo Punto verde.

Sekopak gestisce per lo più rifiuti da imballaggi domestici, tuttavia, dal 2013 si è organizzata anche per gestire rifiuti di imballaggio contaminati da residui di sostanze pericolose (fitosanitari, alcune sostanze chimiche, olio minerale e altri prodotti petroliferi), che ad oggi  rappresentano il 3% del totale degli imballaggi gestiti.

Risultati Sekopak

 2013
2014
 Immesso (tonn.)
Riciclato (perc.)
Immesso (tonn.)Riciclato (perc.)
 PET22.359
13%
21.828
18%
 Altre plastiche
16.733
17%
15.314
24%
 Vetro33.447
14%
28.014
16%
 Acciaio1.790
77%
1.64576%
 Alluminio3.378
3%
2.298
10%
 Carta e cartone
36.935
42%
36.351
58%
 Legno15.975
13%
14.416
10%
 Altro (Tessili, ceramiche, ecc.)
709
0%
286
0%
 Totale131.365
23%
121.352
30%

 

Fee Sekopak

  Euro/tonnelata
 2013
Fonte Perchards
2014
Fonte Perchards
2015
Fonte Perchards
2016
Fonte Proeurope
 Carta e cartone
5,80
5,90
6,10
6,30
 Plastica10,70
10,90
11,30
12,00
 Vetro6,40
6,70
7,20
7,50
 Metallo7,50
7,30
7,30
7,40
 Legno7,80
7,70
7,50
7,30
 Altro (Tessili, ceramiche, ecc.)-
-
-
-

 I fee per gli imballaggi contaminati vengono definiti caso per caso.

 

Ekostar Pak

È stato il secondo Compliance scheme a ricevere l'autorizzazione (nel 2010). Fondata dal produttore di cartone Umka, dal riciclatore di carta Fabrika Hartije Beograd, dal produttore di imballaggi di trasporto Avala Ada, dal reprocessor Bržan Plast, dal produttore dolciario Jaffa e dal produttore di prodotti chimici Beohemija, nel 2015 diventa il maggiore Compliance scheme per quote di mercato.
Ha una presenza rilevante nel settore dei rifiuti di imballaggi domestici, anche se, rispetto a Sekopak, gestisce una quantità maggiore di rifiuti di imballaggio commerciale e industriale.
Gestisce anche rifiuti di imballaggio contaminati da residui pericolosi, da olii, pesticidi e altre sostanze chimiche.

Risultati Ekostar Pak

 2013
2014
 Immesso (tonnellate)
Riciclato (percentuali)
Immesso (tonnellate)Riciclato (percentuali)
 PET17.217
15%
17.290
12%
 Altre plastiche20.485
16%
20.696
18%
 Vetro25.25916%
21.603
15%
 Acciaio3.291
53%
2.833
97%
 Alluminio3.161
2%
3.195
1%
 Carta e cartone
54.606
60%
54.412
61%
 Legno31.724
11%
34.365
8%
 Altro (tessili, ceramica, ecc.)
731
0%
646
0%
 Totale156.475
31%
153.041
31%

 

Fee Ekostar Pak

 Euro/tonnellata
 2012
2013
2014
 Carta e cartone4,504,905,20
 Plastica8,509,109,70
 Vetro5,105,406,00
 Metalli5,906,406,70
 Legno6,106,707,00
 Altro (tessili, ceramica, ecc.)
4,50
4,90
5,20

Dal 2014 Ekostar Pak non pubblica più i fee.