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Macedonia

Quadro normativo

 

La Repubblica di Macedonia (più nota internazionalmente come FYROM, Former Yugoslav Republic of Macedonia) ha chiesto nel 2004 di aderire all'Unione europea. Attualmente ha lo stato di "potenziale candidato", ma negli ultimi anni non sono stati fatti molti progressi in merito.

Con la Law and Waste Management del 2004 (e successive modifiche) e con la Law on Packaging and Packaging Waste del 2009, la Macedonia ha recepito rispettivamente la direttiva quadro sui rifiuti e la direttiva imballaggi (2004/12/Ce). La legge macedone sugli imballaggi segue dunque già i dettati della direttiva, salvo alcuni dettagli. Impone inoltre ai produttori di marchiare le merci con il logo della propria organizzazione di recupero. L’apposizione del logo non obbligatoria per le importazioni. I distributori devono controllare queste marchiature.
Le Organizzazioni di recupero e i self complier devono registrarsi presso le autorità e ricevere approvazione.
Dal gennaio 2011 è operativa una tassa sugli imballaggi. Ne sono esentati i soggetti obbligati che aderiscono ad una organizzazione di recupero approvata o hanno l’autorizzazione ad agire come self complier, se raggiungono gli obiettivi. In caso di non raggiungimento, la tassa viene pagata solo sul delta.

Secondo quanto stabilito dalla legge, la responsabilità della gestione dei rifiuti di imballaggio (sia industriali/commerciali che domestici) è in capo ai Packer/fillers, agli Importatori di prodotti imballati, ai Produttori di imballaggi e agli Importatori di imballaggi. Essi devono garantire la raccolta e il riciclo dei rifiuti di imballaggio provenienti sia da nuclei domestici che dalle imprese end user.
Per adempiere ai propri obblighi, i soggetti responsabili possono scegliere se aderire a un Compliance scheme autorizzato o optare per la self-compliance.

In Macedonia sono attualmente autorizzate quattro Organizzazioni di Recupero, che svolgono anche funzione di Compliance Scheme: Euro-Ekopak, Eko-Pak Hit,  Ekosajkl e Pakomak. Quest'ultima controlla la più grossa fetta di mercato, gestendo oltre il 39% degli imballaggi immessi nel mercato della repubblica macedone.

Ogni Comune è responsabile dell'organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio domestici. Per soddisfare gli obblighi di raccolta, il Comune può stipulare accordi con un'Organizzazione di Recupero autorizzata.

Dal gennaio del 2012, in Macedonia è vietata la distribuzione di sacchetti di plastica non biodegradabili (per maggiori informazioni vedi voce Approfondimenti nel menu di sinistra).