Dalle ricerche effettuate non è stato possibile individuare un elenco dettagliato di ciò che in Germania è considerato imballaggio e ciò che non lo è.
Pareva, però, interessante riportare
• l'esperienza di DSD (Duales System Deutschland, uno dei principali Compliance scheme tedeschi) riguardo il recupero e il riciclo delle capsule di caffè in alluminio della Nespresso;
• e le informazioni reperite internamente da Conai su tre particolari dispositivi medici.
Fin dal 2010, la Nespresso ha aderito al sistema DSD per la raccolta e il riciclo delle capsule da caffè in alluminio. L’apposizione sull’imballaggio del marchio Punto Verde indica al consumatore che le capsule sono degli imballaggi e possono essere raccolte nel sacco o nel bidone gialli, cioè quelli destinati al recupero di imballaggi in metallo, materiali plastici e compositi.
L'alluminio di cui sono composte le capsule può, infatti, essere riciclato in modo ottimale. I fondi di caffè e la vernice che le riveste bruciano durante la fusione e ciò che rimane è alluminio puro, che può essere riutiizzato per la produzione di altre capsule.
Questa la filiera del riciclo illustrata nel sito di DSD:
Eco- Emballages, il maggiore Compliance scheme francese, ha chiesto a Proeurope informazioni rispetto alla classificazione che i seguenti tre dispositivi medici hanno presso gli altri Paesi europei:
- siringhe precaricate (pre‐filled syringes);
- siringhe automatiche (injection guns);
- penna da insulina (injection pens) e mechanical pencils.
DSD ha risposto che in Germania questi articoli non sono considerati imballaggi.