Fino al 2014, Altstoff Recycling Austria (ARA) è stato il soggetto centrale del sistema austriaco.
Il modello austriaco era, infatti, fortemente accentrato su un unico Compliance Scheme e sulle sue Organizzazioni di materiali (il sistema ARA). Negli ultimi anni questa impostazione centralizzata è andata modificandosi e la normativa austriaca ha approntato, a partire dal 2014, le condizioni per l’apertura alla concorrenza tra diversi Compliance scheme, entrata in vigore dal 1° gennaio 2015 (per maggiori informazioni vai al Quadro normativo >>).
Nata nel 1993 come un’organizzazione senza fini di lucro, nel 2008 l’organizzazione è stata profondamente ristrutturata.
Nel 2014 ARA ha ricevuto dal Ministero dell'Ambiente l'autorizzazione per continuare ad operare alle stesse condizioni esistenti prima dell'apertura alla concorrenza tra diversi Compliance scheme, entrata in vigore dal 1° gennaio 2015.
Il sistema ARA presenta una completa compenetrazione di funzioni tra l’acquisizione dei contributi per materiale e le azioni che garantiscono la raccolta e il riciclaggio dei materiali, in quanto tutte le strutture della gestione e delle filiere di materiali sono confluite nello stesso organismo, appunto ARA AG (con l’eccezione della filiera del vetro, AGR).
AGR (Austria Glas Recycling) rimane una società separata ma, come prima, continua a lavorare a stretto contatto con ARA. AGR si occupa sia della raccolta che del riciclo del vetro.
Dopo la fusione con le organizzazioni dei materiali, ARA è diventata ARA AG, una società per azioni, posseduta all’85% dall’associazione non profit Altstoff Recycling Austria Association cui aderiscono Produttori di imballaggi, Filler e Distributori, e al 15% dalle strutture di raccolta, riciclo e recupero.
ARA rimane comunque gestita secondo le regole della Limited Company: questo significa che le quote della società non possono essere oggetto di libera compra-vendita sul mercato.
Sia per quanto riguarda gli imballaggi domestici che industriali /commerciali, ARA AG gestisce tutti i materiali, di tutte le provenienze, a eccezione dei cartoni per bevande, gestiti da un apposito sistema.
Per la raccolta degli imballaggi domestici, ARA collabora con circa 450 enti locali che ricevono circa un terzo del reddito proveniente dai fee che riscuote dai soggetti obbligati.
ARA opera in tutto il territorio nazionale, coprendo il 96% della popolazione. Circa il 60% dei rifiuti di imballaggio gestiti da ARA proviene dal domestico.
Le modalità di raccolta variano a seconda del materiale: il vetro viene raccolto principalmente in isole ecologiche dedicate; così pure i metalli, la carta e il cartone, anche se in certe zone per questi ultimi è prevista la raccolta con cassonetti lungo i marciapiedi. La frazione leggera viene invece raccolta porta a porta (in sacchi gialli) insieme al legno, la ceramica e gli imballaggi biodegradabili. Questi ultimi, in alcune regioni restano nei rifiuti doimestici residuali.
I cartoni per bevande non vengono gestiti da ARA, ma piccoli quantitativi finiscono nelle raccolte ARA di frazione leggera.
ARA organizza un servizio di ripresa per le imprese che detengono rifiuti di imballaggio (e che sono tenuti a osservare precisi target di riciclo, vedi la voce Obiettivi nel menu di sinistra).
Con la registrazione al servizio, l’impresa demanda i propri obblighi ad ARA, che ne risponde agli organi competenti. Vi sono diverse modalità di servizio, con diversa onerosità: se le aziende portano gli imballaggi usati (separati e puliti) ai Centri organizzati ARA, ricevono consistenti rimborsi.
Materiali | Rimborsi (euro/ton) |
Imballaggi misti in alluminio | 260 |
Contenitori in polietilene ad alta densità (HDPE), misti, > 5 litri | 70 |
Bottiglie in PET, misti | 130 |
Pellicole in polietilene lineare a bassa densità (LLDPE), misti | 100 |
Polistirolo espanso privo di residui di cibo | 330 |
Cartone | Soggetto al valore di mercato (varia ogni 2 mesi) |
Ad eccezione del vetro, le cui operazioni di riciclo sono gestite dall’organizzazione di materiale ARG (Austria Glas Recycling Gmbh), il riciclo degli altri materiali è gestito direttamente da ARA AG.
Precedentemente alla fusione in un’unica società, le altre organizzazioni dei materiali presenti in Austria erano:
• ARO (carta): raccolte e riciclo;
• ArgeV (frazione leggera): raccolta e smistamento dei materiali ai riciclatori;
• OeKK (plastica): riciclo;
• ALUREC (alluminio): riciclo;
• FerroPack (materiali ferrosi): riciclo;
• AVM (materiali compositi, a esclusione dei cartoni per bevande, che non hanno mai partecipato al sistema ARA): riciclo;
• VHP (legno): riciclo.
2010 | 2011 | 2012 | 2013 | |||||
Immesso | Riciclo | Immesso | Riciclo | Immesso | Riciclo | Immesso | Riciclo | |
Carta | 342.784 | 342.784 | 335.805 | 335.805 | 332.672 | 332.672 | 329.845 | 329.845 |
Frazione leggera | 215.165 | 178.342 | 220.136 | 182.363 | 219.016 | 179.956 | 222.313 | 182.800 |
Metalli | 40.340 | 32.854 | 39.801 | 32.335 | 39.836 | 33.771 | 41.465 | 34.898 |
Legno | 20.719 | 20.867 | 19.687 | 19.845 | 19.116 | 19.216 | 18.945 | 19.036 |
Vetro | 216.138 | 209.904 | 218.875 | 211.848 | 218.967 | 212.625 | 223.257 | 216.562 |
Totale | 835.146 | 784.751 | 834.304 | 782.196 | 829.607 | 778.240 | 835.465 | 782.781 |
ARA aderisce al Punto Verde. Il marchio viene rilasciato ai soggetti obbligati che versano il fee per materiale. L’apposizione del Punto Verde è facoltativa, ma in linea di massima gli imballaggi destinati all’uso domestico hanno sempre il marchio, mentre esso non viene apposto sugli imballaggi da trasporto.
ARA AG gestisce sia gli imballaggi domestici che commerciali/industriali. Fino al 2014, il sistema di contribuzione era regolato in maniera integrata: talvolta era stabilita solo una contribuzione per materiale, talvolta per tipologia di imballaggio. Dal 1° gennaio 2015 è stata introdotta una netta distinzione tra imballaggi domestici e industriali/commerciali.
L'aumento dei fee per alcuni materiali previsti per il 2016 sono dovuti all'aumento dei costi che il Compliance scheme dovrà sostenere in seguito all'entrata in vigore del Regolamento che ha definito le metodologie di calcolo per i tassi di copertura dei costi da corrispondere alle Autorità locali per il servizio di raccolta dei rifiuti di imballaggio domestici (per maggiori informazioni vedi la pagina Posizione Autorità locali).
Le tariffe per imballaggi commerciali non sono interessati dalle disposizioni del nuovo Regolamento e, pertanto, il valore dei fee per il 2016 è rimasto stabile.
Materiali | Dal 1/01/2015 | Dal 1/01/2016 | |
Domestici | |||
Carta e cartone | 95,00 | 95,00 | |
Vetro | 82,00 | 87,00 | |
Metalli ferrosi | 240,00 | 260,00 | |
Alluminio | 290,00 | 310,00 | |
Plastica | 565,00 | 610,00 | |
Cartoni per bevanda | 590,00 | 640,00 | |
Altri materiali compositi | 565,00 | 610,00 | |
Ceramica | 140,00 | 140,00 | |
Legno | 18,00 | 18,00 | |
Tessili | 200,00 | 200,00 | |
Imballaggi biodegradabili | 450,00 | 450,00 | |
Commerciali/Industriali | |||
Carta | 35,00 | 35,00 | |
Vetro | 50,00 | - | |
Metalli ferrosi | 60,00 | 60,00 | |
Alluminio | 80,00 | 80,00 | |
Film | 70,00 | 70,00 | |
Imballaggi cavi | 70,00 | 70,00 | |
EPS | 190,00 | 190,00 | |
Materiali compositi | 100,00 | 100,00 | |
Ceramica | 140,00 | 140,00 | |
Legno | 8,00 | 8,00 | |
Tessili | 200,00 | 200,00 | |
Imballaggi biodegradabili | 100,00 | 100,00 |
Le dichiarazioni relative agli imballaggi immessi al consumo (e sui quali si calcola il contributo), sono determinate su base mensile o trimestrale a seconda dell’entità del contributo pagato l’anno precedente.
Tre diverse semplificazioniARA offre ai soggetti obbligati la possibilità di utilizzare tre tipi di dichiarazioni semplificate:
1) Metodo di selezione rappresentativa: per le aziende che gestiscono grandi quantità di imballaggi e tipologie molto diversificate di merci. Non è necessaria la documentazione dettagliata; il contributo viene calcolato su un campione casuale dal quale viene estrapolato il peso dei materiali.
2) Soluzioni personalizzate: per alcuni settori industriali è prevista una procedura di valutazione delle quantità, studiata ad hoc. Ad esempio per il settore delle apparecchiature elettriche, delle tessili, delle scarpe ecc.
3) Contributo a forfait per Filler e Importatori che gestiscono piccole quantità: il forfait è pari a 110,00 euro all’anno. Questa soluzione non si applica agli imballaggi di servizio.
Öko-box è stato istituito dalle principali imprese produttrici e utilizzatrici di cartone per bevande e si occupa di raccolta e riciclaggio degli imballaggi in materiali poliaccoppiati a prevalenza carta.
Le modifiche alla Packaging Ordinance, approvata nel 2014 e che ha introdotto significativi cambiamenti a partire dal 1° gennaio 2015, ha costretto Öko-box a modificare la strategia aziendale e, nel 2014, è stato acquisito al 100% da Ara.