Per molti anni la Svezia ha applicato in modo lineare il Dual System, cioè l’obbligo di legge in capo ai soggetti responsabili di approntare sistemi di raccolta nei quali sia le famiglie che le imprese possano depositare i propri rifiuti di imballaggio.
Storicamente l’implicazione delle Autorità locali nelle raccolte è dunque stata marginale, limitandosi agli accordi sul posizionamento e la gestione tecnica dei punti di raccolta, i cui costi di allestimento e manutenzione sono comunque a carico delle Organizzazioni dei Materiali.
Con l'entrata in vigore della Ordinance on producer responsibility for waste paper (SFS 2018: 1463), ai Comuni è stata data la possiblità di raccogliere i rifiuti di imballaggio per conto di un sistema che dispone di un'autorizzazione in conformità con i requisiti di legge.
Negli ultimi anni, quindi, la collaborazione tra i sistemi duali e le Autorità locali – a lungo auspicata – si è fatta più stretta, al fine di garantire una più efficace rete di raccolta (pur essendo, quella svedese, già celebre per la sua efficienza).
I costi delle raccolte degli imballaggi sono sostenuti interamente delle Organizzazioni dei materiali ed esse vengono affidate a Contractor.
Dal 1° gennaio 2023 sarà necessario ottenere una licenza da parte dell'Agenzia svedese per la protezione dell'ambiente (EPA) per gestire un sistema di raccolta (licensed collection scheme = LCS).
Inizialmente la data a partire dalla quale occorreva fare domanda di autorizzazione all'EPA cadeva dal 1° gennaio 2021, data poi prorogata dal Governo con un emendamento all'Ordinance del 2018 nel settembre del 2020.
Stando alle prime disposizioni, FTI aveva fatto domanda all'EPA per diventare un sistema di raccolta autorizzato. Domanda che è stata respinta, in seguito alle modifiche delle disposizioni normative.
Le raccolte degli imballaggi usati sono effettuate grazie alle cosiddette "recycling station" dotate di più contenitori dedicati ai diversi tipi di materiali. nel territorio svedese ne esistono pià di 5.000 e sono poste solitamente vicino a negozi, distributori di benzina e aree residenziali.
Ogni campagna è contrassegnata dal simoblo dell'imballaggio che può ricevere, lo stesso che è posto sull'imballaggio stesso.
La raccolta viene effettuata anche attraverso sistemi kerbside (da marciapiede) o porta a porta, con contenitori a quattro vani posti sul marciapiede o altri tipi di contenitori posti negli spazi comuni dei condomini.
Le statistiche fornite da "Barometro del riciclaggio" di FTI dichiaranto che più di 9 svedesi su 10 accedono alla raccolta differenziata.
Nel 2020, ogni ogni cittadino svedese ha raccolto separatamente in media 50 chili di imballaggi e 14 chili di carta stampata, per un totale die di 660.828 tonnellate.
Quantitativi raccolti per materiale
kg/abitante | |||||
Vetro | Carta | Plastica | Metalli | Carta stampata | |
2020 | 22,60 | 16,90 | 8,70 | 1,80 | 13,60 |
2019 | 22,10 | 14,60 | 7,90 | 1,70 | 16,00 |
L'Ordinance on Producers’ Responsibility for Packaging (SFS 2018:1462) ha stabilito l'obbligo in capo ai comuni responsabilità del comune di informare i cittadini sulla corretta modalità della raccolta differenziata, sui sistemi di raccolta disponibili e prevedere oppurtune campagne di informazione che consentano ai cintattidini di capire come possano contribuire a far raggiungere al sistema paese tassi più elevati di riciclo dei materiali.
Il comune, inoltre, deve collaborare con i sistemi di raccolta nella elaborazione delle campagne informative destinate ai cittadini.