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Slovacchia

Compliance scheme

 

Nel febbraio 2000 l’organizzazione industriale SLICPEN ha proposto al Ministro dell’Ambiente un accordo volontario per dar vita, sulla base dell’esperienza maturata dai Paesi che partecipano al Punto Verde, a un Compliance Scheme per la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. L’obiettivo era sottrarre gli imballaggi dal sistema di tassazione di prodotto gestito dal Recycling Fund.

Dal giugno 2003 è diventata operativa ENVI-Pak. Nel 2005 è nata SEWA, specializzata nel trattamento dei RAEE ma impegnata anche nel campo degli imballaggi, e nel 2006 è stata istituita Naturpack, un nuovo Compliance Scheme fondato da una grande società produttrice di bevande e da un riciclatore del vetro.
Negli anni successivi hanno ricevuto l'autorizzazione altri 9 Compliance scheme.

 

ENVI-Pak

Autorizzata dal 2004 (la prima nel Paese), ENVI-Pak è emanazione dei produttori implicati nella packaging chain. È una società per azioni creata per assolvere gli obblighi stabiliti dalla normativa sul packaging.

La “mission” dichiarata da ENVI-Pak è quella di “bilanciare i proventi dei contributi delle imprese aderenti con i costi delle raccolte delle municipalità implicate”. Dunque obiettivo principale del Compliance Scheme è promuovere e finanziare le raccolte differenziate effettuate dalle Autorità Locali, alle quali vengono riconosciuti dei corrispettivi (corrispondenti al delta costo) solo per i materiali che esse dimostrano di aver avviato a riciclo.

Il Waste Act 79/2015 ha rivisto il rapporto tra le Autorità locali e i Compliance scheme e dal 1° gennaio 2016, i contratti dovranno essere stipulati con specifiche modalità previste per legge. I circa 1.000 contratti che Envipak ha in essere con dobranno essere rescissi e stipulati secondo le nuove regole (per maggiori informazioni, vedi voce "Posizione Autorità locali nel menu di sinistra).

Il Compliance Scheme gestisce sia  flussi gli imballaggi domestici che quelli degli industriali/commerciali, con regole analoghe e con contributi diversificati.

ENVI-Pak ha sottoscritto un accordo con Pro Europe per l’utilizzo del marchio Punto Verde, la cui apposizione sugli imballaggi è facoltativa.

Contributi per materiale ENVi-Pak

Analogamente a molti sistemi che operano in concorrenza con altre organizzazioni di recupero, ENVI-PAK non pubblica più i propri contributi per materiale.

I contributi di ENVI-PAK sono calcolati in base al peso e al tipo di materiale di imballaggio. I materiali trattati sono i seguenti:
 
• Vetro
• PET
• Altre materie plastiche
• Carta / Cartone
• Cartoni per bevande
• Materiali compositi
• Alluminio
• Acciaio
• Legno
• Altri materiali
 
A differenza che negli anni passati, ENVI-PAK non prevede ora alcuna quota di adesione.

Il contributo per l'utilizzo del marchio Green Dot è, invece, di 2,805 Euro per tonnellata.

 

Naturpack

Il Compliance Scheme Naturpack è stato istituito nel 2006 da un grande produttore di bevande e un riciclatore del vetro. Naturpack stipula contratti con organizzazioni di raccolta e riciclaggio, ma a differenza di ENVI-Pak non sottoscrive alcun accordo con le Autorità locali.
Questo non sarà più possibile a partire dal 1° gennaio 2016, data di entrata in vigore del Waste Act: secondo le nuove disposizioni, i Compliance scheme dovranno stipulare contratti solo con i Comuni (per maggiori informazioni, vedi voce "Posizione Autorità locali nel menu di sinistra).

Il Compliace Scheme dalla fine del 2008 è certificato secondo lo standard ISO 9001. Attualmente ha 4.079 aderenti.

L’adesione a Naturpack non prevede alcuna tassa di registrazione.

Fee per materiale Euro/tonn.
 2011- 2014
 Carta6,64
 Cartoni per bevande6,64
 Vetro18,26
 PET16,60
 Altre plastiche19,92
 Acciaio25,56
 Alluminio39,83
 Legno5,50

Naturpack gestisce anche una modesta quantità di RAEE.

 

SEWA

SEWA, Agenzia Slovacca dei Rifiuti Elettronici, è stata fondata da ADAT (l’associazione di categoria per il settore audiovisivo) e ITAS (l’associazione per il settore IT) nell’aprile 2005, per occuparsi prevalentemente di rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE). Dal gennaio 2006 ha iniziato ad occuparsi anche di rifiuti di imballaggio. Nel 2012 è stata acquisita dall"European Recycling Platform. Attualmente ha 318 aderenti.

Fee per materiale Euro/tonn.

 2012-2013
2014
 Carta9,00
6,80
 Plastica
23,00
19,50
 Vetro
18,00
17,60
 Compositi9,00
6,80
 Acciaio
29,00
25,80
 Alluminio
45,00
38,00
 Legno
9,00
5,80

 

Altri Compliance scheme

Eco System: autorizzato nel 2010, si occupa prevalentemente di RAEE. Attualmente ha 24 aderenti del settore imballaggi.

E-Cycling: autorizzato nel 2011, anch'esso si occupa prevalentemente di RAEE, ma ha anche 44 aderenti del settore imballaggi.

Envirea: autorizzato nel 2007, si occupa di imballaggi e ha 328 aderenti.

Envi-Rek: autorizzato nel 2010, si occupa anche di RAEE e ha 154 aderenti del settore imballaggi.

Esp Enviro Service: autorizzato nel 2013, si occupa prevalentemente di RAEE. Attualmente ha 4 aderenti del settore imballaggi.

Etalux: autorizzato nel 2008,  si occupa prevalentemente di RAEE e ha 13 aderenti del settore imballaggi.

Limit Recycling: autorizzato nel 2006,  si occupa anche di RAEE e ha 325 aderenti del settore imballaggi.

Nowas: autorizzato nel 2010, si occupa anche di RAEE e ha 195 aderenti del settore imballaggi.

Renviro: autorizzato nel 2014, si occupa anche della raccolta e riciclo di bottiglie in Pet provenienti da famiglie, scuole e uffici.  Enviro distribuisce gratuitamente i sacchetti per la raccolta delle bottiglie che vengono ritirati ogni settimana, in cambio di una ricompensa.

Slovmas: autorizzato nel 2009, si occupa anche di RAEE e ha 52 aderenti del settore imballaggi.