In Portogallo sono stati creati, dai Ministeri dell’Ambiente e dell’Economia, due Sistemi integrati, che svolgono le funzioni di Compliance scheme: Sociedade Ponto Verde (che gestisce anche Verdoreca) e Valormed. Nel 2006 è stato autorizzato anche Valorfito che recupera gli imballaggi dei prodotti fitosanitari.
Il Ministero dell'Ambiente sta valutando la possibilità di concedere nuove licenze, che apriranno le porte alla concorrenza nella gestione dei rifiuti di imballaggio domestici.
L'organizzazione che ha chiesto al Ministero l'autorizzazione a gestire gli imballaggi domestici e che si porrà in concorrenza diretta con Sociedade Ponto Verde è Novo Verde, formata dall'Associazione portoghese delle Imprese di Distribuzione e ERP Portogallo, che già opera nel settore dei RAEE e delle batterie. Sembrava che l'iter di approvazione si debba concludere entro la fine del 2014, ma nel settembre del 2015 il Ministero ha deciso di passare la decisione al Governo entrante.
Ruolo importante nei sistemi integrati - oltre naturalmente a quello delle Autorità locali - è quello svolto dalle Organizzazioni dei materiali, che fungono da Guarantor del ritiro delle raccolte comunali.
Le Organizzazioni dei Materiali (Interfilieras) sono costituite dai Produttori di materiali di imballaggio e si occupano delle operazioni di recupero e riciclo dei materiali raccolti dalle Autorità locali, svolgendo il ruolo di Guarantor. Si impegnano cioè a ritirare i materiali raccolti dalle Autorità locali e a effettuarne la valorizzazione attraverso i riciclatori accreditati. Le Interfilieras sono:
• Metallo: FILEIRA METAL
• Carta/cartone: RECIPAC
• Plastica: PLASTIVAL
• Vetro: CERV;
• Legno: EMBAR
Il Compliance scheme SPV riconosce ai riciclatori un rimborso per il trasporto dei materiali (basato su parametri di costo tonnellata/chilometro). Viceversa le Interfilieras riconoscono una quota del valore dei materiali a SPV.
Il rispetto dei contratti stipulati tra SPV e le Interfilieras è controllato da una Commissione dei Materiali. Eventuali disaccordi tra le Autorità locali e le Organizzazioni dei Materiali in relazione agli esiti delle raccolte differenziate sono invece risolti da un Organismo autorizzato esterno (Instituto dos Residuos).
SPV è il “Sistema collettivo di gestione alternativa degli imballaggi” non profit, fondato nel novembre del 1996. Inizialmente dedicata solo agli imballaggi domestici e assimilati, SPV gestisce oggi anche gli imballaggi commerciali e industriali.
Sociedade Ponto Verde gestisce inoltre Verdoreca, il sistema destinato agli imballaggi del settore HORECA (alberghi, ristoranti e bar).
L’autorizzazione di SPV è stata rinnovata una prima volta nel 2002 e nuovamente nel 2004, quando è stata ampliata alla gestione degli imballaggi industriali /commerciali. L’Ordinanza n. 15370/2008 ha poi modificato l’autorizzazione inserendo requisiti qualitativi alle raccolte; ulteriori requisiti per la raccolta delle plastiche sono stati inseriti con l’Ordinanza 21894-A/2009.
L'autorizzazione è scaduta alla fine del 2011, ma è stato previsto un rinnovo automatico ogni tre mesi in attesa di una decisione rispetto alla domanda di autorizzazione di un'altra organizzazione che vuole creare un sistema in concorrenza con SPV (vedi sopra in questa pagina).
Le principali funzioni svolte da SPV nei confronti delle raccolte urbane sono:
• corrispondere alle Autorità locali, sulla base di contratti triennali, il delta costo delle raccolte differenziate, (vedi “Autorità locali”).
• stipulare contratti triennali con le Organizzazioni dei Materiali, che svolgono il ruolo di Guarantor, ovvero assicurano alle Autorità locali il completo ritiro dei materiali raccolti, purché soddisfino le specifiche tecniche definite. Con tali contratti i Guarantor si impegnano anche a riconoscere a SPV una quota del valore dei materiali.
• corrispondere alle Organizzazioni dei Materiali un supporto finanziario per il trasporto dei rifiuti di imballaggio e un supporto finanziario per lo sviluppo di campagne informative di sensibilizzazione dei cittadini;
• svolgere attività di ricerca, sviluppo, informazione ed educazione ambientale.
L’adesione a SPV comporta l’obbligo del Punto Verde sugli imballaggi domestici.
Dal 2004 Sociedade Ponto Verde è autorizzata anche alla gestione degli imballaggi non domestici, assoggettando i Produttori e i Filler al pagamento di un contributo (più basso di quello degli imballaggi domestici).
SPV incontra ancora parecchie difficoltà nel far accettare questa contribuzione da parte delle aziende obbligate, che tendono ad evadere. Per questo ha stabilito forti incentivi alle raccolte provenienti dal settore industriale e della distribuzione.
In questo spirito, nel luglio 2006 SPV ha lanciato il suo nuovo servizio per i rifiuti di imballaggio commerciali e industriali, chiamato “eXtra Urbano”, creando una rete di Contractor autorizzati operante in tutto il Portogallo con lo scopo di raccogliere i rifiuti di imballaggio dagli utilizzatori finali commerciali e industriali e consegnarli ai riciclatori.
Nel maggio 2008 SPV ha lanciato il marchio 100R che certifica (in combinata con il Punto Verde), che i rifiuti di imballaggio prodotti in occasione di manifestazioni, spettacoli o in aree dedicate alle shopping verranno avviati a riciclaggio.
Adottando il marchio 100R Gli organizzatori di eventi e i responsabili dei siti si assumono l’impegno di creare le infrastrutture necessarie alle raccolte differenziate e all’invio a riciclo tramite SPV.
2012 | 2013 | 2014 | ||||
Recupero (tonn.) | Recupero (tonn.) | Recupero (%) | Immesso (tonn.) | Recupero (tonn.) | Recupero (%) | |
Metalli | 48.139 | 56.345 | 113% | 49.286 | 51.027 | 104% |
Carta/Cartone (inclusi cartone per bevande) | 287.699 | 316.219 | 92% | 347.600 | 346.413 | 100% |
Plastica | 82.135 | 101.260 | 55% | 186.228 | 115.909 | 62% |
Vetro | 184.656 | 178.795 | 50% | 362.572 | 177.891 | 49% |
Legno | 42.491 | 40.765 | 102% | 41.370 | 39.415 | 95% |
Totale | 645.121 | 693.384 | 71% | 989.029 | 730.665 | 74% |
Da quando ha ottenuto l’autorizzazione alla gestione degli industriali / commerciali, SPV ha introdotto una nuova struttura del contributo, con fee diversificati per gli imballaggi dei due flussi, definiti come “imballaggi per prodotti di largo consumo” e “imballaggi dei prodotti industriali e delle materie prime”.
Dal 2007 al 2014 il contributo veniva differenziato per le tre categorie merceologiche di imballaggio primario, secondario e terziario. Dal 2015 SPV ha modificato la struttura del contributo, mantenendo i due flussi - definiti come “imballaggi per prodotti di largo consumo” e “imballaggi dei prodotti industriali e delle materie prime” -, ma eliminando le categorie di imballaggi secondari e terziari, sostituiti dalla definizione "imballaggi multipack": imballaggi (di solito di carta e/o plastica) che raggruppano varie unità di prodotto (con codice a barre), destinati per la vendita al consumatore finale.
I contributi SPV (€/tonnellata) 2010-20142010 | 2011 | 2012 - 2014 | |||||||
Imballaggi per prodotti di largo consumo | Primari | Scondari | Terziari | Primari | Secondari | Terziari | Primari | Secondari | Terziari |
Vetro | 18,30 | - | - | 18,30 | - | - | 16,10 | - | - |
Plastica | 228,20 | 92,30 | 23,80 | 228,20 | 92,30 | 23,80 | 200,80 | 68,40 | 23,80 |
Carta e cartone | 86,30 | 35,20 | 7,00 | 86,30 | 35,20 | 7,00 | 75,90 | 26,10 | 7,00 |
Plastiche miste | 124,40 | - | - | 124,40 | - | - | 113,90 | - | - |
Acciaio | 96,00 | 41,70 | 24,40 | 96,00 | 41,70 | 24,40 | 84,50 | 30,90 | 24,40 |
Alluminio | 164,40 | 154,50 | 49,40 | 164,40 | - | - | 144,70 | - | - |
Legno | 15,40 | 14,20 | 9,10 | 15,40 | 14,20 | 9,10 | 13,60 | 10,30 | 9,10 |
Altri materiali | 260,00 | 260,00 | 260,00 | 260,00 | 260,00 | 260,00 | 228,80 | 178,00 | 55,00 |
Imballaggi per prodotti industriali e materie prime | |||||||||
Vetro | 13,50 | - | - | 13,50 | - | - | 13,50 | - | - |
Plastica | 23,80 | 23,80 | 23,80 | 23,80 | 23,80 | 23,80 | 23,80 | 23,80 | 23,80 |
Carta e cartone | 7,00 | 7,00 | 7,00 | 7,00 | 7,00 | 7,00 | 7,00 | 7,00 | 7,00 |
Acciaio | 24,40 | 24,40 | 24,40 | 24,40 | 24,40 | 24,40 | 24,40 | 24,40 | 24,40 |
Alluminio | 49,40 | - | - | 49,40 | 49,40 | 49,40 | 49,40 | - | - |
Legno | 9,10 | 9,10 | 9,10 | 9,10 | 9,10 | 9,10 | 9,10 | 9,10 | 9,10 |
Altri materiali | 55,00 | 55,00 | 55,00 | 55,00 | 55,00 | 55,00 | 55,00 | 55,00 | 55,00 |
Imballaggi per prodotti industriali e materie prime pericolosi | |||||||||
Vetro | - | - | - | - | - | - | 13,50 | - | - |
Plastica | - | - | - | - | - | - | 23,80 | 23,80 | 23,80 |
Carta e cartone | - | - | - | - | - | - | 7,00 | 7,00 | 7,00 |
Acciaio | - | - | - | - | - | - | 24,40 | 24,40 | 24,40 |
Alluminio | - | - | - | - | - | - | 49,40 | - | - |
Legno | - | - | - | - | - | - | - | - | 9,10 |
Imballaggi di servizio | |||||||||
Buste di plastica | - | - | - | 228,20 | - | - | 200,80 | - | - |
Buste di carta | - | - | - | 86,3 | - | - | 75,90 | - | - |
I contributi SPV (€/tonnellata) dal 2015
2015 | 2016 | |||
Imballaggi per prodotti di largo consumo | Primari | Multipack | Primari | Multipack |
Vetro | 16,10 | - | 16,10 | - |
Plastica | 200,80 | 68,40 | 200,80 | 100,40 |
Carta e cartone | 75,90 | 26,10 | 75,90 | 38,00 |
Plastiche miste | 113,90 | - | 113,90 | - |
Acciaio | 84,50 | 30,90 | 84,50 | 84,50 |
Alluminio | 144,70 | - | 144,70 | 144,70 |
Legno | 13,60 | - | 13,60 | 13,60 |
Altri materiali | 228,80 | - | 228,80 | 228,80 |
Imballaggi per prodotti industriali | ||||
Vetro | 13,50 | - | - | - |
Plastica | 23,80 | - | - | - |
Carta e cartone | 7,00 | - | - | - |
Acciaio | 24,40 | - | - | - |
Alluminio | 49,40 | - | - | - |
Legno | 9,10 | - | - | - |
Altri materiali | 55,00 | - | - | - |
Imballaggi di servizio (shopper) | ||||
Buste di plastica | 200,8 | - | 200,8 | - |
Buste di carta | 75,90 | - | 75,90 | - |
I soggetti obbligati con fatturato annuo non superiore ai 100.000 Euro sono tenuti solo ad effettuare il pagamento di una quota fissa a SPV, pari a 60 euro.
Dal 2007 SPV offre la possibilità di dichiarare i propri imballaggi on-line, e l’82% delle aziende si servono di tale servizio.
Sociedade Ponto Verde ha stabilito precisi corrispettivi anche ai Contractor registrati, che intervengono nel programma “eXtra urbano” per le raccolte dai siti commerciali e industriali.
Euro/Ton | |
Vetro | 5,00 |
Carta e cartone | 5,00 |
Plastiche | 15,00 |
Acciaio | 15,00 |
Alluminio | 35,00 |
Legno | 5,00 |
Sono anche previsti corrispettivi per chi consegna residui non combustibili derivanti dai processi di incenerimento (che vengono avviati a riciclo).
SPV gestisce il sistema Verdoreca, destinato al recupero e riciclaggio dei contenitori di bevande provenienti dal settore della ristorazione (alberghi, ristoranti, bar).
La normativa portoghese prevedeva originariamente, per tutto il settore del catering, l’obbligo di vendere esclusivamente contenitori per bevande refillable. A seguito di un intervento di Bruxelles, è stata concessa l’alternativa di utilizzo di imballaggi monouso, ma con l’obbligo di avviare il 100% dei rifiuti a recupero o riciclo.
Gli obblighi vengono assolti grazie all’adesione al sistema Verdoreca di tutti i fornitori di imballaggi, mentre i singoli punti vendita sono tenuti a iscriversi e ad apportare fisicamente i rifiuti di imballaggio ai punti di raccolta.
Il numero dei siti che aderiscono a Verdoreca negli ultimi anni ha avuto una crescita costante di circa il 25% all’anno.
Valormed è il Sistema collettivo di gestione alternativo creato dall’industria farmaceutica per la gestione dei rifiuti di imballaggio domestici contenenti medicine. L’obiettivo è quello di separarli dai rifiuti urbani tradizionali permettendone la raccolta e il conseguente recupero energetico. Le operazioni di raccolta e il trasporto sono assicurati dalle medesime strutture che si occupano del recupero dei farmaci. Il sistema, a livello finanziario, è sostenuto da contributi pagati dall’industria farmaceutica e chimica.
Valorfito è il Sistema collettivo di gestione alternativo che si occupa della raccolta e riciclaggio di rifiuti di imballaggio dei prodotti fitosanitari.
Valorfito è gestito da SIGERU (Sistema Integrado de Gestão de Embalagens e Resíduos em Agricultura), società per azioni costituita nel 2005 dai produttori e distributori di prodotti fitosanitari utilizzati in agricoltura, che si occupa della raccolta e riciclo di rifiuti di imballaggio dei prodotti utilizzati in agricoltura.
Valorfito si occupa di raccogliere e avviare al riciclaggio gli imballaggi primari a diretto contatto con il prodotto, che è classificato come rifiuto pericoloso. Non si occupa invece degli imballaggi secondari e terziari.
Valorfito consente ai produttori di prodotti chimici per l'agricoltura di adempiere ai loro obblighi e assicura che tutte le parti coinvolte nel settore (produttori, distributori, cooperative e agricoltori) siano in grado di conformarsi alla normativa vigente.
Il sistema di raccolta prevede centri di raccolta organizzati presso i punti vendita di prodotti fitosanitari. Gli agricoltori sono tenuti ad accumulare i rifiuti di imballaggio presso la loro azienda in sacchi forniti da Valorfito.