Gli obiettivi dell'Irlanda sono gli stessi della Direttiva 2004/12/Ce. Al paese era stata concessa una proroga fino al 31 dicembre 2011 (invece del 31 dicembre 2008) per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Direttiva medesima.
Le Waste Packaging Regulations consolidate del 7 dicembre 2007 (in vigore dal 31 marzo 2008) hanno anticipato tali obiettivi al gennaio 2009.
Obiettivi riciclo Waste Packaging Regulations 2007
Metalli | 50% | |
Vetro | 60% | |
Carta e cartone | 60% | |
Plastica | 22,5% | |
Cartoni per bevande | 60% | |
Legno | 15% |
Il sistema irlandese incentiva fortemente il sistema di Self Compliance. Per i Packer/Filler che rientrano nei soggetti obbligati (vedi voce Soggetti responsabili) e che utilizzano tale sistema, sono stati fissati obiettivi stringenti di recupero.
Tali soggetti devono garantire ogni trimestre il raggiungimento degli obiettivi assegnati.
A partire dal 2009, il Packer/Filler deve garantire, su base trimestrale, il raggiungimento di obiettivi di recupero complessivo del 60% e di riciclo complessivo del 55%. E inoltre i seguenti obiettivi di riciclo per materiale (gli stessi stabiliti per il sistema paese): 60% vetro, 60% carta e cartone, 50% metalli, 22,5% plastica e 15% legno. Nel calcolo non entrano gli imballaggi riutilizzabili né quelli esportati.
Il Self complier non può acquistare direttamente o indirettamente rifiuti di imballaggio da un altro operatore per raggiungere i propri obiettivi. È invece consentito che più Self complier cumulino i propri obblighi e vi facciano fronte collettivamente, pur con alcuni vincoli sui sistemi di raccolta. I Self complier possono altresì ottenere rifiuti di imballaggio da altre fonti, purché rispettino ulteriori vincoli di documentazione e acquisiscano almeno il 20% di rifiuti di imballaggio di origine domestica.
I Brandholder (vedi lessico specifico del paese in pagina d'apertura), devono garantire trimestralmente, per gli imballaggi importati, il 50% di recupero/riciclo.