La Law on Sustainable Waste Management, che ha recepito le direttive europee sui rifiuti, stabilisce che i Comuni sono tenuti a garantire la raccolta differenziata di carta, metallo, vetro, plastica, tessili e rifiuti ingombranti entro gennaio 2015.
Entro gennaio 2020, i Comuni dovranno garantire il recupero di almeno il 50% in peso dei rifiuti domestici e assimilati in carta, metallo, plastica e vetro.
La raccolta differenziata potrà essere effettuata organizzando raccolte porta a porta o altri sistemi di assemblamento dei rifiuti di imballaggio.
Futuri decreti attuativi dovranno specificare la quantità massima di rifiuti urbani pro capite che potranno ancora essere raccolti in modo misto. I Comuni che supereranno questo limite dovranno pagare una 'tassa di compensazione' all'Environmental Protection and Energy Efficiency Fund. I proventi saranno utilizzati per finanziare la raccolta differenziata.