L’Act on Packaging and Amendment of Certain Other Acts (entrato in vigore nel 2002 e successivamente modificato nel 2004 e 2006) ha posto le basi di un sistema che prevede:
• gli obblighi di ripresa, recupero e riciclaggio a carico dell’intera packaging chain, dal produttore di imballaggi fino ai distributori/commercianti;
• le modalità di self-Compliance e di cessione delle obbligazioni;
• le caratteristiche e gli obblighi dei Compliance Scheme preposti alla gestione degli imballaggi per conto dei propri associati;
• il sistema di deposito e altre norme per i contenitori per bevande (Government order n. 111/2002 Coll e Decree n. 116/2002 Coll);
• i criteri per il riuso;
• la normativa sui Requisiti essenziali (con Francia e Regno Unito, la Repubblica Ceca è l’unico Paese che ha affrontato una regolamentazione precisa in materia).
La modifica all’Act on Packaging and Amendment intervenuta nel 2006, recepisce la Direttiva 2004/12/Ce.
Valido per il periodo il 2015-2024, il nuovo Piano è stato approvato dal governo nel dicembre 2014 ed è entrato in vigore il 21 gennaio 2015.
Quattro i principali obiettivi:
• Prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti specifici.
• Riduzione al minimo degli effetti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti per la salute umana e l'ambiente.
• Azioni per il passaggio verso una "società del riciclo" europea.
• Massimizzazione dell'utilizzo di rifiuti come materie seconde.
Inoltre, entro il 2020, il Piano si propone di incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti di carta, plastica, vetro e metallo del 50% e di ridurre la quantità di rifiuti biodegradabili in discarica del 35%.
Un'altra delle priorità del Piano è la creazione di una rete di impianti di gestione dei rifiuti regionali. Il Ministro dell'Ambiente Richard Brabec ha annunciato un programma di incentivi per le regioni che potranno ricevere finanziamenti fino a 1 milione di corone (36.200 euro) per elaborare i loro piani regionali di gestione dei rifiuti.
Alcune disposizioni del Piano sono stati attuati con il Regolamento 352/2014. Esso prevede:
• l'introduzione della raccolta differenziata anche per i metalli, a partire dal 2015 (carta, plastica e vetro vengono raccolti separatamente già da molti anni).
• la preparazione per il riutilizzo e il riciclo di almeno il 50% in peso dei rifiuti domestici tra cui carta, plastica, metallo e vetro, entro il 2020. Sono stati fissati anche obiettivi intermedi: 46% entro il 2016 e 48% entro il 2018.
Con l'Act 62/2014, la Repubblica Ceca ha recepito la Direttiva 2013/2/Eu, con cui è stato aggiornato l'Allegato I contenente gli esempi illustrativi di cosa è da considerare imballaggio e cosa no.
I prodotti di difficile categorizzazione, sono analizzati dal Ministero dell'Ambiente, il quale decide se i prodotti in questioni rientrino o meno nella definizione di imballaggio. Sul sito web del Ministero è presente un elenco con esempi di un gran numero di prodotti. >> Vai alla pagina (in ceco).