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Documento trasversale 2013

I sistemi di prelievo Europa a 15

 

Legenda: le evidenziazioni in rosso indicano le novità intervenute, rispetto agli anni precedenti. 

 

Sintesi delle tipologie di prelievo prevalenti


 CONTRIBUTI O FEE

 Su materiali singoli Su raggrup. per tipologie
Su tipologie particolari
Contrib. annuale
Contrib. per "unità"Quota fissa parteci-
pazione

Produt./
Import.  imbal.
di servizio

 Esenzioni 
Tasse/
Accise
 
 Austria
     1)
 Belgio      2)
 Finlandia  •   

3)
 Francia
  
   4)
 Germania

        
 Grecia

  
    5)
 Irlanda
 
  
  6)
 Italia
         
 Lussemburgo 


        
 Paesi Bassi


     
 7)
 Portogallo


    
 8)
 Regno Unito

  
    
9)
 Spagna


 
    10)
 Svezia



    11)

 

 PARAMETRI DI VARIAZIONE

 Per dimensione peso/imballaggi Per dimensione azienda
Per riciclabilità
Per quantità trattate
 
 Austria

   
 Belgio     
 Finalndia     
 Francia
 
  
 Germania     
 Grecia
  
 
 Irlanda     
 Italia     
 Lussemburgo     
 Paesi Bassi
     
 Portogallo     
 Regno Unito
     
 Spagna
   10)
 Svezia     

 

NOTE su Sintesi delle tipologie di prelievo prevalenti

1) In Austria vengono esentate dagli obblighi le piccole aziende il cui fatturato annuo si colloca sotto ai 726.728 euro, oppure il cui fatturato sulle importazioni non superi i 40.000 euro/anno. Queste imprese sono tenute a pagare una somma forfettaria di 110 euro. L’esenzione non si applica agli imballaggi di servizio.

2) In Belgio è attivo dal 2007 un sistema di tassazione specifica per i contenitori per bevande nonché per sacchetti di plastica, pellicole trasparenti, fogli di alluminio e stoviglie monouso.

3) In Finlandia vengono esentate dagli obblighi le aziende con fatturato inferiore al 1.000.000 di euro/anno. Tali aziende non sono tenute alla comunicazione dei propri dati, ma possono comunque aderire a PYR pagando la tariffa di registrazione.
Nel sistema finlandese i contenitori per bevande sono sottoposti ad un doppio meccanismo, che intreccia un sistema di tassazione a quello di deposito cauzionale. Dal 1° gennaio 2008 è in vigore una tassa  che colpisce sia gli imballaggi refillable che i non refillable per tutti i tipi di bevande (ad esclusione dei cartoni), esentando però gli imballaggi sottoposti a deposito cauzionale e gestiti da una Producer Organization.

4) In Francia sono stati introdotti  meccanismi disincentivanti (non vere e proprie tasse) per packaging ad altro impatto ambientale.

5) In Grecia oltre al contributo per materiale, esiste un contributo fisso ogni 100 unità di imballaggio (0,4 euro). Nel caso degli imballaggi industriali e commerciali il contributo varia in rapporto alle quantità.

6) In Irlanda la “quota fissa di partecipazione” varia in funzione della diversa tipologia delle imprese assoggettate (Produttori, Filler, Commercianti ecc.), e va dai 2,5 euro/tonnellata fino ai 4,1 euro/tonnellata. Per piccole aziende che vendono direttamente ai consumatori e non importano packaging, sono previsti fee molto bassi, basati sul fatturato.
Nel sistema irlandese i sacchetti di plastica sono sottoposti a una tassa di 0,22 centesimi di euro. La tassa non si applica ai sacchetti di certe dimensioni utilizzati per contenere carne e pesce fresco, frutta e verdura fresca.

7) Nei Paesi Bassi dal 2013 decade il precedente sistema di tassazione sui materiali da imballaggio e si torna ad un sistema fondato su accordi volontari, con fee per materiale.

8) In Portogallo i soggetti obbligati con fatturato annuo inferiore ai 100.000 euro sono esentati dal contributo per materiale, che viene sostituito dal pagamento di una quota fissa al Compliance Scheme.
Dal 2010 il contributo per le buste di plastica e di carta deve essere corrisposto separatamente nella categoria “imballaggio primario”.

9) Le quattro Nazioni costitutive del Regno Unito hanno agito indipendentemente dal Governo centrale riguardo l'introduzione della tassa sui sacchetti di plastica: il Galles ha introdotto una tassa sui sacchetti di plastica nel 2011, per un valore pari a 6 centesimi di euro (5 pence) per unità. Una tassa di pari valore è stata introdotta in Irlanda del Nord nel 2013 e sarà introdotta in Scozia nel 2014 e in Inghilterra nel 2015.

10) In Spagna Ecovidrio impone il pagamento di un fee per unità di contenitore in vetro immesso sul mercato, a cui va aggiunto un fee calcolato sul peso.

11) In Svezia Svensk Glasatervinning AB impone il pagamento di un fee per unità di contenitore in vetro immesso sul mercato.

 

 

Confronto differenti contributi

(Euro/tonnellata) Riferimento 2013

Nelle tabelle sono riportati i valori del contributo, con i minimi e massimi che esso assume secondo il raggio di azione del Compliance scheme (domestici, industriali/commeciali, tipologie particolari).

PER MATERIALI SINGOLI

 Acciaio Alluminio
 Carta/
  Cartone 
Legno
PlasticaVetro

 Ceramiche 

 Tessili 
 
 Austria85-220,00360,0033-95,00 7,0090-560,0071,00140,00 200,00 
 Belgio47,1039,70
17,60
 109,0023,30   
 Finalndia5-24,00 24,002-24,00
0,50
 21,00 10,00   
 Francia31,50
+
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità

92,80
+
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità

163,30
+
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità
  12,10
+
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità
   1)
 GermaniaValori di
  mercato
   
 Grecia10-21,008,801,50-52,502-9,5035-66,0010,90   
 Irlanda86,7693,8732,98 20,8599,4119,43   
 Italia26,00
45,00
4,00
 8,0110,00
17,82   
 Lussemburgo 
8,8055,40 14,50-15,5014,5030,50-181,7011,60   
 Paesi Bassi
 21,20 21,20 23,30 21,20387,60
59,50
   2) 
 Portogallo24,40-84,5049,40-144,70 7-75,90 9,10-13,60
23,80- 200,80
13,50-16,10
   
 Regno Unito

Valori di
  mercato

   
 Spagna 85,00 102,0068,00 21,00377-472,00
0,0028 per
unità + 0,0197 per Kg
 20,00  
 Svezia4,5-332,79 1,16-269,953,49-125,67
-
11,63-198,970,030
per unità
   

 

 PER TIPOLOGIE (Raggruppamenti)

 Contenitori per bevande Cartoni per bevande
Altri materiali recuperabili
Altri materiali non recuperabili
Altri materiali compositi
Materiali naturali
 Bioplastica  Imballaggi di servizio
 
 Austria     580,00 450,00
  
 Belgio 231,00
265,40
411,90
     
 Finalndia 38,50       
 Francia 170,40
+
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità
232,90
+
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità
     1)
 Germania  Valori
di

mercato
  Valori
di

mercato
 Valori
di

mercato
   
 Grecia   57,00 66,00      
 Irlanda    75,68-111,48
    
 Italia         
 Lussemburgo 
  259,8039,50-299,80
329,80     
 Paesi Bassi
  21,20
   21,20  2) 
 Portogallo  113,9055 -228,80
     200,80 
 Regno Unito
         
 Spagna 323,00 472,00      
 Svezia       180,36 - 252,50 

1) In Francia, dal 2012, il calcolo del contributo viene effettuato determinando prima il fee in base al peso dei materiali che compongono l'imballaggio. Ad esso viene aggiunto un costo fisso, per ogni unità che costituisce l'imballaggio (tappo, coperchio, etichetta, fascetta, astuccio, ecc). All'importo ottenuto viene poi applicato un incentivo o una penalità (bonus-malus), basati sul grado di sostenibilità ambientale dell'imballaggio stesso.

2) Fee da versare alla Stichting Afvalfonds Verpakking (SAV) a partire dal 2013.

 

 TIPOLOGIE PARTICOLARI

 

Conten. bevande in plastica Altre plastiche (non cont. bevande)
Altri metalli (non cont. bevande)
 Giornali 
Cartone ondulato
 Farmaci 

Imball. biodegr.

Imball. monouso

Contrib. annuale (euro/
anno)

Contrib. per unità

 Austria

 

 

 

 

 

 

580,0

 

 

 

 Belgio

 

 

 

 

 

 

 

3.600,0

 

 

 Finlandia

 

 

5,00

 

2,00

 

 

 

203,0

 

 Francia

 242,70 - 280,60
+
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità

 280,60
+
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità

 

 

 

 

 

 

 

varia al variare del peso:
da 0,077 a 0,10 ct/€ per unità

 Germania

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Grecia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

0,04

 Irlanda

 

 

121,73

 

 

 

 

 

 

 

 Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Lussemburgo 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Paesi Bassi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Portogallo

 

 

 

 

 

n.p.

 

 

 

 

 Regno Unito

 

 

 

 

 

 

 

 

n.p.

 

 Spagna

377,00

 472,00

 

 

 

n.p.

 

 

 

0,0028 (vetro)

 Svezia

 

 

 

 n.p.

3,49

 

 

 

 56,50

0,030 (vetro)