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Documento trasversale 2011 (su dati 2010)

Rapporti Compliance scheme e Autorità locali Europa a 15

 

Distribuzione di ruoli e oneri nelle raccolte differenziate

 

 FORMULE DI GESTIONE

  Sistema integrato Sistema duale
Sistema duale ibrido
Casi particolari 
 Austria  
 1)
 Belgio
   2)
 Finalndia 
  3)
 Francia
   4)
 Germania 
  5)
 Grecia
   6)
 Irlanda  
 7)
 Italia
   8)
 Lussemburgo 

   9)
 Paesi Bassi
   
10)
 Portogallo
   11)
 Regno Unito
   
12)
 Spagna
   13)
 Svezia 
  14)

 

 

NOTE su Distribuzione di ruoli e oneri nelle raccolte differenziate

1) In Austria, il Compliance scheme ARA è organizzato come Dual System, ossia come sistema autonomo di gestione dei rifiuti di imballaggio, raccolta compresa, di cui ha piena responsabilità. Di fatto però le raccolte sono in linea di massima affidate alle Autorità locali attraverso specifici contratti per materiale e merceologia. ARA riconosce il costo pieno delle operazioni di raccolta e cernita.

2) In Belgio, il Compliance scheme Fost Plus (imballaggi domestici) gestisce e finanzia completamente le operazioni di raccolta differenziata e di cernita in stretta collaborazione con le Autorità Locali, che ne mantengono comunque la responsabilità e un ruolo attivo complementare.
Ogni 5 anni le Autorità locali stabiliscono quali materiali saranno affidati alla gestione del Compliance scheme stipulando con esso contratti. Quest’ultimo riconosce alle Autorità Locali un corrispettivo pari al costo pieno delle operazioni di raccolta e cernita oltre ad altri contributi per i costi amministrativi e per le campagne informative realizzate sia a livello nazionale che locale.

3) In Finlandia le Producer Organisation si occupano direttamente, e senza alcun coinvolgimento delle Autorità Locali, dei sistemi di raccolta degli imballaggi riutilizzabili (vetro, metalli, contenitori per bevande) e di particolari rifiuti di imballaggio (plastiche, poliaccoppiati, scatole in cartone).
Al contrario le raccolte dei rifiuti di imballaggio domestici residui (essenzialmente vetro e metalli non riutilizzabili) sono di competenza delle Autorità Locali. Tali materiali vengono poi ceduti alle Producer Organisation a fronte di corrispettivi stabiliti annualmente.

4) In Francia le Autorità Locali sono responsabili delle operazioni di raccolta e cernita dei rifiuti di imballaggio e assimilati (< 1.100 litri/ settimana). I corrispettivi sono definiti periodicamente attraverso contratti nazionali e crescono con l’aumentare dei quantitativi raccolti (calcolati pro-capite). A questi si aggiungono altri contributi per particolari trattamenti dei materiali e per campagne di informazione, nonché prezzi garantiti di ripresa dei materiali raccolti.

5) In Germania vale la formula Dual System, di cui questo Paese è stato promotore e fondatore. Pertanto le operazioni di raccolta e cernita sono di competenza degli ormai numerosi Compliance Scheme, che a loro volta possono valersi di sistemi terzi per le raccolte locali (in alcuni casi vengono affidate a DSD, il Compliance Scheme storicamente meglio attrezzato nel territorio) oppure affidarle direttamente alle Autorità locali.

6) In Grecia la legge attribuisce la responsabilità delle operazioni di raccolta alle Autorità Locali e stabilisce che vengano sottoscritti accordi tra l’Organizzazione delle Autorità Locali (OTA) e i Sistemi di gestione approvati. Allo stato attuale esistono tre tipologie di accordo che variano rispetto alle forme di investimento richieste per le infrastrutture.

7) In Irlanda il Compliance Scheme sottoscrive accordi specifici con i Waste Recovery Operator, operatori indipendenti che si occupano della raccolta e della gestione sia di imballaggi industriali e commerciali che di alcune tipologie di imballaggi domestici e riconosce loro dei corrispettivi sui materiali raccolti e avviati a recupero. Le Amministrazioni Locali gestiscono direttamente i flussi dei Self-complier (che pagano un contributo fisso per i rifiuti prodotti) e provvedono ad organizzare la raccolta dei rifiuti residuali a costi propri.

8) In Italia le raccolte degli imballaggi di provenienza domestica sono interamente affidate alle Amministrazioni locali, secondo i criteri fissati periodicamente nell’Accordo quadro tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Conai (il Compliance Scheme nazionale). Conai riconosce alle Amministrazioni (o ai loro Gestori) un corrispettivo per materiale rapportato approssimativamente al “delta costo” per le raccolte differenziate. Le raccolte degli imballaggi di provenienza industriale e commerciale sono invece affidate ad operatori indipendenti, che si regolano in base a criteri di mercato.

9) In Lussemburgo le Autorità Locali hanno la responsabilità della raccolta differenziata degli imballaggi domestici e assimilati e il Compliance Scheme sostiene finanziariamente le operazioni di raccolta versando ai Comuni un contributi forfetario a tonnellata (aggiornato annualmente) per ciascun tipo di materiale conferito ad impianti di riciclaggio convenzionati. Parallelamente Valorlux organizza e finanzia un sistema di raccolta porta a porta della frazione PMC, stipulando appositi contratti con i Comuni che ne fanno richiesta.

10) Nei Paesi Bassi, le Autorità Locali sono attori della raccolta, del recupero e del riciclo dei rifiuti di imballaggio di origine domestica. Il delta- costo da esse sostenuto è rimborsato dal Waste Fund, alimentato dalla “tassa sugli imballaggi”, entrata in vigore all’inizio del 2008. Da tale data infatti i “soggetti responsabili” non devono più versare un contributo al Compliance scheme autorizzato Nedvang, che svolge solo funzioni di coordinamento tra i diversi soggetti della filiera. Le infrastrutture per le raccolte della plastica sono invece direttamente organizzate dal Compliance Scheme, che ha la proprietà dei materiali in plastica raccolti dai Comuni.

11) In Portogallo le Autorità Locali sono responsabili della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio domestici e assimilati e il Compliance Scheme autorizzato rimborsa la differenza di costo tra la raccolta ordinaria e la raccolta differenziata (delta costo).

12) Nel Regno Unito le operazioni di raccolta e cernita sono svolte dalle Autorità locali per i rifiuti di provenienza domestica (senza alcun vincolo rispetto alle raccolte differenziate di imballaggi) e da strutture indipendenti per quelli di provenienza industriale e commerciale. In entrambi i casi, il finanziamento avviene attraverso il meccanismo dei PRN (Packaging Waste Recovery Notes) legati a quotazioni variabili di mercato, e pertanto non esiste alcuna relazione lineare tra costi di raccolta/recupero e i corrispettivi ottenuti attraverso i PRN.

13) In Spagna le Autorità Locali sono responsabili della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e degli imballaggi usati di provenienza domestica e vengono finanziate dai due Compliance Scheme nazionali attraverso convezioni (specifiche caso per caso) finalizzate a rimborsare il delta costo delle raccolte.

14) In Svezia il sistema si configura come un Dual System nel quale gli ordinari Compliance Scheme sono sostituiti da “Organizzazioni dei materiali”, che gestiscono direttamente le operazioni di raccolta, riuso, recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio a nome dei propri associati (molte Associazioni dei materiali sono riunite nel REPA System, una struttura con sole funzioni di coordinamento amministrativo).
Negli ultimi anni, la collaborazione tra i sistemi duali e le Autorità locali – a lungo auspicata – si è fatta più stretta, al fine di garantire una più efficace rete di raccolta (pur essendo, quella svedese, già celebre per la sua efficienza).