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Documento trasversale 2013

Rapporti Compliance scheme e Autorità locali

 

Nei Paesi dell’Unione europea le operazioni di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio di provenienza domestica avvengono secondo formule che variano significativamente caso per caso ma sono grosso modo riconducibili a tre principali modelli di gestione.

Il primo modello – qui indicato come Sistema Integrato – viene applicato da 7 Paesi dell’Europa a 15 e da altrettanti dei Paesi di nuovo accesso. È la formula che nel tempo si è meglio consolidata, dimostrando una efficace ripartizione dei ruoli e dei costi. Nella pratica il sistema prevede che siano le Autorità Locali a svolgere direttamente le operazioni di raccolta dei rifiuti di provenienza domestica e che il Compliance scheme si faccia carico, in diversa misura, dei relativi costi di gestione.
Per i Paesi dell’Europa a 15, il compenso per la raccolta (versato alle Municipalità o ai Gestori del servizio pubblico) può riguardare: il costo intero delle operazioni (Belgio); il solo delta costo (Italia, Grecia, Lussemburgo, Portogallo e Spagna), ossia la differenza di costo tra la raccolta tradizionale e quella differenziata; un corrispettivo variabile in funzione della quantità e qualità dei rifiuti raccolti (Francia).
Per i Paesi di nuovo accesso, le formule di attuazione del “Sistema integrato” risultano spesso meno consolidate e chiare: il costo intero è riconosciuto esplicitamente dalla sola Slovacchia, mentre il “delta costo” è riconosciuto più o meno esplicitamente dagli altri sei Paesi che applicano questa soluzione (Cipro, Malta, Rep. Ceca, Romania, Slovenia, Ungheria).

Nel secondo modello, il Sistema Duale, il Compliance scheme organizza e gestisce direttamente le operazioni di raccolta attraverso un sistema parallelo a quello della raccolta di rifiuti indifferenziati, che resta di esclusiva competenza delle Autorità locali. Tale metodo è quello che impronta i sistemi di gestione in Finlandia, Germania e Svezia, nonché in Bulgaria e in Slovacchia (solo parzialmente, attraverso un Compliance Scheme dedicato).

Il terzo modello costituisce una versione intermedia tra l’una e l’altra soluzione (che abbiamo qui indicato come Sistema Duale ibrido). Il Compliance scheme ha la responsabilità della gestione dei rifiuti di imballaggio, ma si appoggia in tutto o in parte alle Autorità locali per lo svolgimento delle operazioni di raccolta, stipulando contratti per le diverse classi merceologiche. Tale modello è applicato formalmente in Austria, in Lettonia e in Estonia, nonché in Irlanda. Va sottolineato tuttavia che, secondo la tendenza già segnalata di “adattare” progressivamente i sistemi in funzione delle opportunità, si stanno sviluppando formule “ibride” all’interno di quasi tutti i Sistemi duali.

Ai tre modelli base si aggiungono alcuni Casi particolari: Paesi Bassi e Regno Unito presentano formule che non sono riconducibili ai modelli precedenti (rispettivamente: per i Paesi Bassi una formula basata su accordi volontari Governo/industria; per il Regno Unito un metodo di finanziamento basato su certificati commerciabili a prezzi di mercato). Analogamente è un caso particolare la Polonia, che adotta a loro volta sistemi basati su certificati commerciabili.